Ricorre, oggi 1° novembre, il World Vegan Day, la giornata mondiale focalizzata sulla scelta di vita vegana. Si celebrano così i diritti degli animali e si sensibilizza l’opinione pubblica attorno al valore di questa scelta al tempo stesso etica, ambientalista e salutista. Con questa giornata, istituita nel 1994 da Louise Wallis, allora presidente della Vegan
Ricorre, oggi 1° novembre, il World Vegan Day, la giornata mondiale focalizzata sulla scelta di vita vegana. Si celebrano così i diritti degli animali e si sensibilizza l’opinione pubblica attorno al valore di questa scelta al tempo stesso etica, ambientalista e salutista. Con questa giornata, istituita nel 1994 da Louise Wallis, allora presidente della Vegan Society del Regno Unito, si apre un mese di riflessione sul veganismo costellato di eventi di vario genere.
Riportiamo un post di Facebook di un nostro fan, Daniele Murroni, che chiarisce e approfondisce il senso di questa giornata che promuove una scelta di dieta alimentare che ha incarnato nella sua versione più radicale, quella crudista. Oggi si celebra il WORLD VEGAN DAY in tutto il mondo.
Motivo per parlare ancora un volta di Veganismo, di scelte etiche o anche solo di scelte.
Non credo che la parola Vegan abbia bisogno di papiri filosofici per essere compresa, per me essere Vegan è un istinto insito in ognuno di noi che nasce dalla compassione che siamo in grado di provare verso altre persone o altre tipologie di esseri viventi. Credo che questo tipo di compassione sia una delle caratteristiche innate in ogni bambino, qualcosa che fa parte della vita stessa, la compassione è la vita.
Non può esserci una vita senza compassione, l’unico motivo per cui non ne vediamo più l’ombra in questo mondo è che viviamo in una società e in un periodo storico che ci insegnano a farci la guerra, ad essere furbi, ad essere veloci.
Ci insegnano come vivere, cosa comprare, cosa mangiare, ci bombardano la vita di informazioni, di paura, ci mettono in perenni stati d’ansia per poterci governare meglio, ci mettono in una condizione di umiliazione costante e questo non ci permette mai di chiederci quale sia il nostro valore, dando per scontato che un cittadino medio non valga molto se non nella misura del suo conto in banca.
Ci siamo allontanati tanto, troppo, da quell’idea di vita semplice e di tranquillità di cui tutti dovremmo godere. Da quell’idea di Vita.
Ci siamo allontanati dall’arte del “permettere”… permettere a noi stessi di scegliere, di essere padroni della nostra vita, di decidere.
Ci siamo allontanati da noi stessi e dall’amore per noi stessi, per il nostro corpo, dai nostri diritti. Seppure tutti ci illustrano sempre meglio come essere scaltri, come fare carriera e come riuscire ad arrivare sempre prima degli altri, come vincere, nessuno ci insegna come amare noi stessi, in un mondo dove si parla tanto di amore, di pace, di fine delle guerre… Come possiamo essere in grado di amare gli altri (che nemmeno conosciamo) se non siamo capaci di amare noi stessi, di prenderci cura di noi, che viviamo 24 ore al giorno con noi stessi?!
Credo sia questa una delle carenze di quest’epoca storica, la mancanza di amore per se stessi, la mancanza di fiducia in noi stessi e nel valore della vita, che poi si riflette sulla compassione verso il prossimo che non abbiamo più, perché non riusciamo più a “sentire” la vita, l’amore, il sostegno… siamo sempre sull’attenti, pronti a reagire e a difenderci.
E se non sappiamo amare noi stessi, se non sappiamo amare gli altri non c’è da stupirsi che non sappiamo nemmeno amare gli animali, non c’è da stupirsi se ignorantemente ci sentiamo sempre al di sopra di ogni specie e in diritto di uccidere, torturare, sradicare la natura, e decidere delle sorti di altri, come se la nostra vita valesse di più di altre, come se a differenza di altri, noi ci fossimo meritati di più questa vita, e di conseguenza potessimo decidere.
Io credo che ogni essere vivente su questo pianeta abbia il nostro stesso diritto alla vita, che la vita sia un dono immenso e che la VITA in quanto tale risieda nella stessa forma e importanza in ognuno di noi, qualsiasi sia la specie, umana o animale e per tutte queste ragioni debba essere difesa, protetta, amata e rispettata perché è un dono sacro e chi uccide forse, non ha capito niente di quanta bellezza e divinità ci siano dietro al dono della vita (…).
Nella mia vita ho imparato che il vero cambiamento non lo fanno mai gli altri, lo facciamo noi in prima persona, perché fondamentalmente gli altri siamo noi e questo avviene quando più persone, iniziano staccarsi dal gregge, dalla massa, cominciano a non aver paura di avere un’opinione differente, iniziano a vivere con consapevolezza.
Se solo le persone, invece di criticare le scelte differenti, sapessero che il mangiare carne oltre ad essere un atto barbaro, primitivo e inutile, è dannoso per la salute ma soprattutto è responsabile della più grande percentuale di inquinamento mondiale a causa degli allevamenti intensivi, capirebbero come ci stiamo uccidendo due volte, con l’alimentazione e con l’inquinamento che è sempre più elevato a causa di una richiesta sempre maggiore.
Come facciamo a ritenerci la specie più intelligente?? Ne siamo sicuri??
Ma queste sono informazioni che nessuno dice, che non si sentono al telegiornale, perché se tutti fossero vegani, le industrie della carne fallirebbero, la gente non avrebbe più il colesterolo alto, il diabete, e tutte le patologie legate ai latticini, dermatiti, funghi, candide e le case farmaceutiche andrebbero in fallimento.
Ecco perché vogliono un mondo represso e schiavo.
Perché voi state arricchendo qualcuno, qualcuno che vuole solo i vostri soldi e a cui non interessa chi siate e come stiate, il loro capitale deve crescere e voi dovete comprare.
Io ho deciso, ormai da due anni a questa parte di abolire completamente dalla mia vita qualsiasi alimento di origine animale, dalla carne alle uova, persino il miele, dato dallo sfruttamento delle api.
E non c’è stato mai un solo giorno in cui io mi sia pentito della mia scelta, anzi è una scelta che rifaccio ogni giorno che mi siedo a tavola e decido di non volermi cibare di cadaveri animali morti chissà quando e chissà in che modo, di non volermi cibare di sangue, vene e pelle di polli o di altri animali e di rispettare me stesso il mio corpo e la mia salute.
Ho deciso che costi quel che costi, farò la mia parte nel mondo e sarò una piccola scintilla che si unirà a migliaia di altre scintille creando qualcosa di significativo nel mondo e per il mondo, perché questo è il primo passo per amare se stessi, la proprio vita e il proprio corpo…
E io spero che tutti questi messaggi possano toccare tutti e che tutti possano diventare tante piccole scintille che daranno vita a un cambiamento significativo.
Siamo noi, con le nostre scelte e le nostre azioni, la vera forza del mondo, la vera energia, e in questo giorno, rinnovo il mio augurio per tutte quelle persone che si stanno avvicinando solo ora al mondo vegan.
Posso solo dire, provate… testate su voi stessi i numerosi benefici fisici e psicologici che una dieta vegana vi può regalare, studiate, studiate, studiate, perché l’informazione rende liberi e mai come in questo caso il contesto è azzeccato.
Datevi una chance per essere felici, per vivere a pieno la vostra vita esprimenti la compassione, il supporto e l’amore di cui tutti siamo dotati e che tutti respiriamo.
Datevi la possibilità di amare voi stessi e di scegliere qualcosa che vi possa far sentire più sani, più forti più belli e in armonia con il mondo.
Datevi la possibilità di essere felici e di prendere in mano la vostra vita, oggi, non domani, oggi, perché oggi è l’unico giorno che conta davvero.
Questo è il mio augurio per tutti voi.
Redazione ArtInMovimento Magazine
[Fonti delle immagini: mycompletelackofboundaries.blogspot.it, greenme.it, taringa.net, vegan.forumcommunity.net, facebook.com]
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