Capalbo & Co. non ci stanno: si torna a vincere. Continua al meglio la rincorsa al secondo posto dello Sporting Locri, tornato ieri vittorioso dalla trasferta di Rionero. Le ragazze di coach Ferrara, dopo la sconfitta interna incassata dallo Statte, ritrovano la vittoria espugnando la fortezza lucana, in una partita non spettacolare ma assolutamente combattuta e giocata con
Capalbo & Co. non ci stanno: si torna a vincere. Continua al meglio la rincorsa al secondo posto dello Sporting Locri, tornato ieri vittorioso dalla trasferta di Rionero. Le ragazze di coach Ferrara, dopo la sconfitta interna incassata dallo Statte, ritrovano la vittoria espugnando la fortezza lucana, in una partita non spettacolare ma assolutamente combattuta e giocata con grandissima intensità. Si avvicina, dunque, la seconda piazza del torneo, complice il mezzo passo falso di un Salandra imperfetto che non va oltre l’uno a uno in quel di Fasano.
Non inizia benissimo, però, lo Sporting. Dopo un minuto e mezzo di gioco è già costretto a inseguire. Le padrone di casa, infatti, passano subito in vantaggio grazie alla deviazione decisiva di una sfortunata Sara Borello, che sul tiro della Porcelli mette involontariamente fuori causa il proprio estremo difensore. Eppure, il vantaggio delle bianconere dura pochissimo. Bastano solo trenta secondi a capitan Capalbo per riportare la gara in parità. Poco da raccontare, invece, per i restanti diciotto minuti della prima frazione, se non la giornata di particolare grazia del portiere potentino Maffei. Si conclude così un primo tempo di gioco in cui è lo Sporting a fare la partita, dimostrando però una scarsa vena realizzativa, e in cui le padrone di casa, brave nelle ripartenze e sempre pronte alla botta da fuori, si scontrano con la saracinesca Modestia, sempre attentissima.
È grazie a una delle tante conclusioni da lontano che arriva, in apertura di ripresa, il nuovo vantaggio potentino: una bomba della Porcelli che beffa il portiere locrese. Tuttavia, esattamente come nel primo tempo, trenta secondi e la gara è di nuovo in parità. Stavolta è Federica Marino a battere la Maffei.
Nonostante lo Sporting continui a macinare gioco, a passare per la terza volta in vantaggio, al settimo, è ancora il Rionero, che approfitta di un disastro difensivo e sigla la rete del 3 a 2 grazie alla Azzarino. A tredici minuti dalla fine le amaranto, sotto di un gol, spingono sull’acceleratore per ribaltare il match, importantissimo per la seconda piazza. E il pari non tarda ad arrivare, quando al tredicesimo Borello si fa perdonare l’autogol finalizzando una discesa di Beita, con l’highlander spagnola che rientra in campo nonostante l’infortunio subito nel primo tempo. Ancora due minuti, poi, e tocca a Federica Marino, che firmando la doppietta personale completa il sorpasso. L’estrosa punta catanzarese è perfetta nel concretizzare l’azione corale costruita dalle compagne. Nel finale il risultato non cambia: è 4 a 3 per le Nikite.
Ottimo il rientro dalla trasferta lucana per le locresi. Il terreno di gioco più piccolo, l’asfissiante marcatura delle padrone di casa creano qualche problema agli schemi di mister Ferrara. Ciononostante, la squadra riesce a centrare i tre punti trascinata dalle invidiate stelle, Beita su tutte.
La rincorsa al secondo posto non è ancora completata. Ripartirà già domenica prossima, quando a Locri arriverà il Real Stigliano. Palla avanti e pedalare, insomma. Lo scoglio Statte non ha fermato il mare…
Giuseppe Parasporo
Leave a Comment
Your email address will not be published. Required fields are marked with *