Dopo settimane di riunioni, viaggi e punti persi per strada, il presidente Pallotta ha deciso di esonerare il tecnico Rudi Garcia, un uomo rimasto solo al comando da giugno, quando doveva essere in realtà sollevato dall’incarico.
Le incomprensioni con i giocatori, con i dirigenti e la “Curva Sud” (la culla del tifo giallorosso) assente ingiustificata dall’inizio del campionato, hanno portato la squadra ad avere un percorso altalenante fin da inizio stagione, relegandola al quinto posto in campionato.
L’organico, seppur con qualche lacuna, era stato costruito dal direttore sportivo Sabatini per puntare al titolo da subito. L’estate aveva portato con sé anche ottime partite con le big europee, ma alla prima di campionato le lacune si sono subito viste, le stesse presenti la scorsa stagione, e la qualificazione agli ottavi di Champions League a dicembre non ha cambiato le cose.
I tifosi giallorossi, gente poco paziente e a volte un po’ schizofrenica, sono subito insorti, criticando tecnico e società, la vittoria interna con la rivale di sempre (Juventus ndr) aveva in parte placato gli animi, pronti però a riaccendersi un attimo dopo.
Già, perché l’inserimento di ulteriori barriere divisorie nelle curve delle due squadre capitoline all’Olimpico ha fatto si che la Curva Sud decidesse di scioperare a tempo indeterminato, non entrando più nello stadio casalingo durante i match della squadra di Pallotta. Il presidente è stato contestato aspramente, reo di essere distante dalla squadra, di non aver fatto nulla fino a ora per la situazione dello stadio Olimpico e di non prestare abbastanza attenzione al progetto del nuovo stadio della Roma.
In questa situazione tutti a modo loro ne approfittano, come i giornalisti e gli opinionisti che, non più supportati “dall’appoggio” societario, sparano a zero su di essa, fomentando gli  animi di quei tifosi che tutto vogliono tranne il bene della squadra.
Ora è arrivato (meglio dire tornato) Luciano Spalletti, il tecnico degli ultimi trofei vinti non solo dalla Roma, ma anche dalla vecchia società dei Sensi, oggi rimpianta dai vecchi romantici, nonostante gli innumerevoli acquisti e moltissimi soldi spesi da James Pallotta. Sicuramente il mister di Certaldo dovrà lavorare (come fatto ieri per circa un’ora e mezza) sulla parte tattica, ma soprattutto sulla testa dei giocatori, sull’aspetto psicologico che per forza di cose si è logorato in questi mesi.
Domenica ci sarà il fanalino di coda Hellas Verona ospite all’Olimpico. Molte sono le curiosità che attanagliano i tifosi e gli addetti ai lavori, in particolare il modulo (tema adatto agli esperti tattici), gli uomini che saranno scelti per la partita, il comportamento della squadra sotto il profilo mentale.
Dopo la vera e propria telenovela del cambio di guida tecnica, i tifosi hanno solamente voglia di rivedere il manto verde e la loro squadra giocare a calcio dopo tanto tempo, e Spalletti può essere davvero l’uomo giusto per far tornare a divertire giocatori e tifosi.

G.L.S.
[Fonte delle immagini: asroma.com]

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