Il N.I.C.E New Italian Cinema Events, diretto da Viviana del Bianco e Grazia Santini, è partito per gli Stati Uniti con la 24° edizione del festival di cinema italiano N.I.C.E. USA 2014. A New York dal 17 al 20 novembre, sarà in scena a Washington DC il 20, a San Francisco dal 19 al 23
Il N.I.C.E New Italian Cinema Events, diretto da Viviana del Bianco e Grazia Santini, è partito per gli Stati Uniti con la 24° edizione del festival di cinema italiano N.I.C.E. USA 2014. A New York dal 17 al 20 novembre, sarà in scena a Washington DC il 20, a San Francisco dal 19 al 23 per concludersi a Philadelphia dal 4 al 7 dicembre.
N.I.C.E. presenta in anteprima il lancio di film italiani in uscita negli Stati Uniti in collaborazione con case di distribuzione americane: Paolo Genovese presenta “Tutta Colpa di Freud“, evento di punta a New York (19 novembre – SVA School of Visual Arts Theatre) e San Francisco (21 novembre); “Il Capitale Umano” di Paolo Virzì, già in corsa per rappresentare l’Italia all’Oscar per miglior film straniero, chiude il Festival a San Francisco (Vogue Theatre 23 novembre); Viva la Libertà di Roberto Andò, satira politica con protagonisti Toni Servillo e Valeria Bruni Tedeschi, viene presentato in anteprima al Vogue Theatre il 20 novembre.
La selezione in concorso prevede 7 opere del nostro cinema, tra cui una già recensita da Artinmovimento, avendone carpito qualità e un certo respiro internazionale: l’opera seconda di Rolando Ravello Ti ricordi di me?, con gli ottimi protagonisti Ambra Angiolini ed Edoardo Leo. La commedia agrodolce di Ravello concorrerà con queste altre opere:
– “Border” (drammatico) di Alessio Cremonini: opera 1°
– “Controra” (thriller-paranormale) di Rossella De Venuto: opera 1°
– “lI mondo fino in fondo” (commedia-drammatica) di Alessandro Lunardelli: opera 1°
– “Il Venditore di medicine” (drammatico) di Antonio Morabito: opera 2°
– “L’Arte della felicità” (animazione) di Alessandro Rak: opera 2°
– “Smetto quando voglio” (commedia) di Sydney Sibilia: opera 1°
Il cinema italiano alla conquista dell’America, grazie anche alla nuova strategia del N.I.C.E., che quest’anno cambia e affida la proiezione dei film a tre sale: SVA Theatre (School of Visual Arts), New York Film Academy e NYU – Casa Italiana Zerilli Marimò.
Viviana del Bianco spiega di aver deciso di coprire più punti della città, una sorta di Festival orizzontale per portare il cinema italiano in punti strategici per il pubblico newyorchese.
L’ennesimo orgoglio grazie al nostro cinema.
Mirko Ghiani
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