“Sogno di una notte di mezza estate” e “A midsummer Night’s Dream”. Da domani si alterneranno sul palcoscenico del Fraschini il testo shakespeariano e l’opera scritta da Benjamin Britten, in un doppio allestimento con lo stesso impianto scenografico, spettacoli che portano la firma di Elio De Capitani quello di prosa, di Elio De Capitani e
“Sogno di una notte di mezza estate” e “A midsummer Night’s Dream”. Da domani si alterneranno sul palcoscenico del Fraschini il testo shakespeariano e l’opera scritta da Benjamin Britten, in un doppio allestimento con lo stesso impianto scenografico, spettacoli che portano la firma di Elio De Capitani quello di prosa, di Elio De Capitani e Ferdinando Bruni per quanto riguarda l’opera.
“Sogno di una notte di mezza estate” andrà in scena il 26, 27 e 29 ottobre.
“A midsummer Night’s Dream”, venerdì 28 e domenica 30 ottobre.
SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE
di William Shakespeare
traduzione di Dario Del Corno
regia di Elio De Capitani
scene di Carlo Sala
costumi di Ferdinando Bruni
musiche originali di Mario Arcari, coro della notte di Giovanna Marini
“Sogno di una notte di mezza estate”, scritto probabilmente nello stesso anno di Romeo e Giulietta, ha attraversato il tempo accompagnato da una interpretazione critica fondata sulla sua leggerezza. Era infatti catalogata come una commedia giocosa e senza troppa complessità. Nel diciannovesimo secolo, tuttavia, sono fiorite interpretazioni diverse e assai più interessanti, che hanno messo in risalto l’ambivalenza, in particolare l’aspetto più legato alla corporalità e alla carnalità. Viene portata in luce la contrapposizione la fase notturna, irrazionale e carica di eros, e quella diurna, solare, abitata dalla ragione. Anche questa contrapposizione è stata infine superata dall’idea che giorno e notte prendano “la forma di plurime contraddizioni” nella vera contrapposizione, che è quella tra conscio e inconscio.
La cifra dello spettacolo a cui potremo assistere è quella della comicità e della leggerezza, risultato dell’esperienza quarantennale da parte del Teatro dell’Elfo nell’approcciare Shakespeare, e questa opera in particolare. De Capitani qui rivitalizza il capolavoro shakespeariano, facendo risaltare la vis comica degli attori, all’insegna di un teatro che è prima di tutto un entusiasmante gioco.
A MIDSUMMER NIGHT’S DREAM
Opera in tre atti, Libretto di Benjamin Britten e Peter Pears
dall’omonima commedia di William Shakespeare
Musica di Benjamin Britten
Personaggi ed Interpreti
Oberon Raffaele Pe
Tytania Anna Maria Sarra
Puck Simone Coppo
Theseus Federico Benetti
Hippolyta Arina Alexeeva
Lysander Alex Tsilogiannis
Demetrius Paolo Ingrasciotta
Hermia Cecilia Bernini
Helena Angela Nisi
Bottom Zachary Altman
Quince Nicholas Masters
Flute Roberto Covatta
Snug Rocco Cavalluzzi
Snout Claudio Grasso
Starveling Dario Shikhmiri
Quattro fate Coro voci bianche
Direttore Francesco Cilluffo
regia Ferdinando Bruni, Elio De Capitani
scene Carlo Sala
costumi Ferdinando Bruni
luci Nando Frigerio
ORCHESTRA I POMERIGGI MUSICALI
CORO DI VOCI BIANCHE MOUSIKE’ – SMIM VIDA DI CREMONA
maestro del coro voci bianche Raul Dominguez
attori Giuseppe Amato, Clio Cipolletta, Loris Fabiani, Vincenzo Giordano,
Sarah Nicolucci, Emilia Scarpati
Nuovo Allestimento in collaborazione con Teatro Elfo di Milano
Coproduzione dei Teatri di OperaLombardia e de I Teatri di Reggio Emilia
Scrive Elio De Capitani nelle sue note di regia: “Portare in scena all’interno di un unico progetto il Midsummer night’sdream di Benjamin Britten assieme all’originale shakespeariano da cui è tratto è un avventura molto affascinante sia per noi artisti coinvolti che, ne sono certo, per voi spettatori.
[…] Premettere la visione dello spettacolo shakespeariano nella versione del Teatro dell’Elfo – un grande successo rodatissimo, divenuta l’edizione canonica italiana per eccellenza – permette al pubblico di familiarizzare con i personaggi, la trama avventurosa e con l’incrocio di tre plot (il mondo aristocratico di Atene, quello basso degli artigiani e quello notturno e magico delle divinità nordiche della notte). Permette anche di apprezzare, con l’alternarsi in due sere successive degli spettacoli, quanto alcuni tagli al testo operati da Benjamin Britten e Peter Pears – qui più drammaturghi che librettisti, visto che il libretto è proprio il testo di Shakespeare – possano spostarne la lettura: il “sugo che si spreme dall’opera” (come strafalcionerebbe Bottom) anche se il testo nel suo insieme non si discosta di molto“. (…)
BIGLIETTERIA
C.so Strada Nuova 136 – Pavia
Aperta dal lunedì al sabato dalle ore 11 alle 13 e dalle 17 alle 19
Aperta un’ora prima di ogni spettacolo
Tel. 0382-371214
ACQUISTO ON LINE
www.teatrofraschini.org
Redazione ArtInMovimento Magazine
[seconda immagine: ph Alessia Santambrogio]
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