Uno studio di recente pubblicazione, a cura del Wake Forest Baptist Medical Center di Winston-Salem (USA) attesta gli effetti positivi della pratica della MBSR (Mindfulness Based Stress Reduction) sul fenomeno dell’emicrania, riducendone la frequenza, la durata e l’intensità. Si tratta di uno studio pilota, che al momento non possiede la sufficiente rappresentatività statistica, ma i
Uno studio di recente pubblicazione, a cura del Wake Forest Baptist Medical Center di Winston-Salem (USA) attesta gli effetti positivi della pratica della MBSR (Mindfulness Based Stress Reduction) sul fenomeno dell’emicrania, riducendone la frequenza, la durata e l’intensità. Si tratta di uno studio pilota, che al momento non possiede la sufficiente rappresentatività statistica, ma i risultati sono interessanti e potrebbero seguire delle ricerche più mirate e approfondite. Lo studio in questione è stato condotto su un piccolo campione di 19 pazienti che soffrono di episodi di emicrania. Questo per un ciclo di 8 settimane di pratica MBSR. Il risultato principale attiene alla frequenza del sintomo. I risultati secondari riguardano una molteplicità di aspetti, in primis la durata degli episodi e la gravità degli stessi. Inoltre si è registrato un miglioramento relativamente allo stress percepito, all’auto-efficacia della pratica, al livello di ansia legato all’insorgere del mal di testa, alla consapevolezza. Questo della consapevolezza è un concetto chiave nella pratica MBSR – ve ne abbiamo parlato qui – che si basa sulla meditazione buddista e sulla minfulness, consapevolezza appunto, come condizione per un benessere globale e duraturo.
Chiara Trompetto
[Fonte dell’immagine: mindfulnessbristol.co.uk]
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