Il nuovo progetto di Mauro Russo Rouge sarà un docufilm sulla figura del settantenne gigolò italiano Maurizio Candidi. Il regista torinese intende chiudere la trilogia dei documentari a sfondo erotico la prossima estate in Toscana esplorando il mondo di questa figura che ha fatto della sua trasgressione un vero e proprio lavoro. Dopo i primi
Il nuovo progetto di Mauro Russo Rouge sarà un docufilm sulla figura del settantenne gigolò italiano Maurizio Candidi. Il regista torinese intende chiudere la trilogia dei documentari a sfondo erotico la prossima estate in Toscana esplorando il mondo di questa figura che ha fatto della sua trasgressione un vero e proprio lavoro.
Dopo i primi film di finzione – Aberrante, Censurado, Ira e C.L.A.B. -, Russo Rouge, con il docufilm sullo scambismo Bloom Up, è approdato in diversi paesi europei e anche oltreoceano in Usa e Canada (distribuito da Kino Lorber). Inoltre è stato selezionato al Biografilm Film Festival 2021 e al Hot Docs Festival di Toronto.
A febbraio del 2022 è uscito il suo nuovo film RADIOPORNOPANDA che racconta, in chiave Pulp, attraverso le figure di Pandone e Pandina, il mondo dei sex workers. Il film sarà presentato in anteprima mondiale al Biografilm 2022 il 18 giugno.
Adesso avverte l’esigenza di chiudere un percorso, quello erotico, che ha rappresentato per il regista il leitmotiv di tutti i suoi lavori.
Il docufilm è prodotto dall’Università Popolare ArtInMovimento e dall’Associazione Culturale Systemout.
Il periodo delle riprese è programmato tra la fine di luglio e gli inizi di agosto.
Continuiamo a sostenere la ricerca nel mondo della sessualità di Mauro Russo Rouge che si muove sondando l’intimità, le fantasie e le nuove forme di interazione mediata dai nuovi media. La sua è un’indagine dal grande valore antropologico con uno stile registico sempre più composito e con una grande attenzione all’immagine e al suono, afferma Annunziato Gentiluomo, Produttore esecutivo del progetto, nostro direttore responsabile e Presidente dell’Università Popolare ArtInMovimento.
Seguiamo con piacere la carriera di Mauro Russo Rouge di cui abbiamo apprezzato la maturità nel linguaggio e soprattutto nell’estetica, in una ricerca maniacale dell’immagine real-emozionale. A lui il nostro in bocca al lupo per la sua prossima fatica.
Francesco Romeo
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