Vi abbiamo presentato qui il Lucca Film Festival e Europa Cinema 2016, parlandovi dei registi ospiti e degli omaggi dedicati a Mario Monicelli e Guartiero Jacopetti. Vediamo invece adesso le pellicole presenti alla kermesse. Concorso internazionale lungometraggi Sono dodici le pellicole in competizione per questa nuova sezione, selezionate ai festival di tutto il mondo. Tra
Vi abbiamo presentato qui il Lucca Film Festival e Europa Cinema 2016, parlandovi dei registi ospiti e degli omaggi dedicati a Mario Monicelli e Guartiero Jacopetti. Vediamo invece adesso le pellicole presenti alla kermesse.
Concorso internazionale lungometraggi
Sono dodici le pellicole in competizione per questa nuova sezione, selezionate ai festival di tutto il mondo. Tra i titoli: “El Apóstata” di Federico Veiroj, la vicenda applaudita a Toronto di un uomo che decide di affrancarsi dalla fede cattolica (sarà presente Alavaro Ogalla, sceneggiatore e interprete del film); “Belgica” di Felix van Groeningen, film presentato al Sundance che, attraverso la musica, racconta il rapporto tra due fratelli; “Sparrow” di Rúnar Rúnarsson, romanzo di formazione di un adolescente islandese; “Bridgend” di Jeppe Rønde, ispirato alla storia vera di un’ondata di suicidi tra gli adolescenti in una piccola cittadina danese; “Aloysprimo”, lungometraggio di Tobias Nölle, selezionato alla Berlinale, che racconta l’affacciarsi alla vita di un solitario investigatore privato; “French Blood – Un Français” di Diastème, storia di un uomo nato nei sobborghi di Parigi che, dopo una vita passata a detestare arabi, africani, ebrei, comunisti e gay, decide di mettere da parte la sua rabbia mentre intorno a lui la società diventa sempre più chiusa e radicale; “Paradise” di Sina Ateaian Dena, opera in concorso a Locarno, che indaga la difficile situazione femminile in Iran; “Shelley” di Ali Abbasi, pellicola che affronta il tema della maternità surrogata con tinte horror; “Road to La Paz” di Francisco Varone, storia di un viaggio lungo più di tremila chilometri, da Buenos Aires alla Bolivia; “What we become” di Bo Mikkelsen, terrificante cronaca di un epidemia zombie; “TheFirst, The Last”, del pluripremiato regista Bouli Lanners, un road movie pieno di suspense recentemente visto a Berlino. L’ultimo film verrà annunciato nel corso della prossima settimana. Il premio per l’opera vincitrice, come anche quelli alla carriera per i registi ospiti, sarà realizzato dal famoso scultore russo Alexey Morozov, secondo la consuetudine del festival di commissionarne ogni anno la creazione a un grande artista.
Anteprime italiane fuori concorso
Ad arricchire il cartellone, tre anteprime italiane fuori concorso. Martedì 5 aprile il Lucca Film Festival e Europa Cinema saluterà il ritorno sul grande schermo di Ruggero Deodato, cineasta noto per le sue pellicole estreme che hanno influenzato registi quali Oliver Stone, Quentin Tarantino e Eli Roth. Deodato presenterà il suo nuovo film “Ballad in Blood”, prodotto dalla Bell Film di Massimo Esposti e narrante la vicenda di tre ragazzi coinvolti in un misterioso omicidio, ispirata a uno dei tanti delitti italiani irrisolti. Insieme agli attori del film interverrà alla presentazione il leader dei Goblin Claudio Simonetti, compositore delle colonne sonore di vari film di Dario Argento e George Romero e anche delle musiche dell’ultima opera di Deodato. In programma anche “Un’estate in Provenza”, commedia agrodolce firmata da Rose Bosch, con Jean Reno e Anna Galiena che racconta l’incontro tra un nonno burbero, ex sessantottino e amante della campagna, e i suoi tre nipoti, sullo sfondo del divorzio dei genitori. E ancora “Rosso dal Vetro” (ovunque tu vada) di Alberto Tempi, la vicenda di un prete che si interroga sui temi della fede e dell’esistenza, sull’accettazione della vita e della morte, in un percorso fra sogno e viaggio, tra i vincitori dell’International Independent Film Awards di Los Angeles.
Concorso internazionale cortometraggi
Quest’anno il festival presenta la dodicesima edizione del Concorso internazionale di cortometraggi sperimentali. I nuovi responsabili del concorso, Rachele Pollastrini e Alfredo Ferrua, hanno selezionato 26 opere su 1000 pervenute da diverse parti del mondo, mentre il premio per il lavoro vincitore sarà realizzato dallo scultore russo Alexey Morozov.
Redazione ArtInMovimento Magazine
[Fonti delle immagini: luccafilmfestival.it, cinewalkofshame.com]
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