Oggi abbiamo intervistato Luca Sartore, uno dei relatori della terza edizione del Convegno Andare Oltre. Uniti nella Luce che si terrà presso l’Hotel Atlantic di Borgaro Torino (TO) dal 19 al 21 ottobre 2019. Luca Sartore è un organista, un clavicembalista e un musicista elettronico, appassionato di regia. “Cercatore di Verità” sin dalla giovinezza, ha
Oggi abbiamo intervistato Luca Sartore, uno dei relatori della terza edizione del Convegno Andare Oltre. Uniti nella Luce che si terrà presso l’Hotel Atlantic di Borgaro Torino (TO) dal 19 al 21 ottobre 2019.
Luca Sartore è un organista, un clavicembalista e un musicista elettronico, appassionato di regia. “Cercatore di Verità” sin dalla giovinezza, ha consacrato la sua vita alla Saggezza giunta dalle epoche più remote. Autore e alchimista, è il rappresentante italiano della Rosa+Croce Cattolica. Collabora con Psiche2 e sta portando alla luce opere collegate alla mistica e all’esoterismo cristiano.
Vediamo cosa ci racconta…
Cosa significa per te partecipare come relatore all’evento Andare Oltre. Uniti nella Luce?
È sicuramente un’occasione per poter presentare una visione legata alla tradizione antica riguardo la morte e le successive raffinazioni nel post-mortem. La modernità è intrisa di neo-spiritismo e “contattistica” più o meno new-age. Credo che per molti sarà utile ritornare a quello che Dante Alighieri ci presentò nella sua Commedia e il Beato Angelico nelle sue ammirevoli pitture.
Cosa ti aspetti dalle tre giornate dell’evento?
Mi aspetto di trovare un ambiente in cui molti cercatori di verità possano condividere il frutto delle loro esperienze e molte persone in lutto possano trovare sollievo alle loro angosce.
Scorrendo gli ospiti con chi ti piacerebbe fare due chiacchiere durante l’evento?
Tra tutti, sentendomi obbligato a dare una risposta, direi Magatte Dieng, Gianna Cannì e Don Enzo Calliero.
Ci sarà l’occasione di essere avvicinato anche da altre persone, quali domande vorresti ti rivolgessero?
Vorrei che mi chiedessero informazioni per poter prepararsi a ritrovare i propri cari e vivere un post-mortem evolutivo, e non involutivo.
Quali sono tre parole fondamentali che le persone si devono portare a casa dopo il tuo intervento?
FEDE, SPERANZA e CARITÀ.
Puoi consigliarci un libro/film/brano musicale che ritieni fondamentale o illuminante?
I sette tomi dell’Anfiteatro delle Scienze Morte di Joséphin Péladan.
Perché qualcuno dovrebbe partecipare al Convegno Andare Oltre. Uniti nella Luce del prossimo ottobre?
Perché la morte è un passaggio fondamentale dell’esistenza, e conoscerne le dinamiche e i misteri veicolati attraverso la tradizione iniziatica e primordiale può essere un utile strumento per successive ricerche e, soprattutto, preparazioni.
Annunziato Gentiluomo
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