New York chiama, Londra risponde: con la proiezione in diretta della sfilata di Ralph Lauren a Piccadilly Circus, la London Fashion Week è stata inaugurata ufficiosamente. La seconda settimana della moda – solo in ordine temporale, ovviamente – dedicata alle anticipazioni donna primavera/estate 2016 ha avuto ufficialmente inizio venerdì 18 settembre, con la sfilata della
New York chiama, Londra risponde: con la proiezione in diretta della sfilata di Ralph Lauren a Piccadilly Circus, la London Fashion Week è stata inaugurata ufficiosamente.
La seconda settimana della moda – solo in ordine temporale, ovviamente – dedicata alle anticipazioni donna primavera/estate 2016 ha avuto ufficialmente inizio venerdì 18 settembre, con la sfilata della stilista britannica Zandra Rhodes, un’artista che ha rivoluzionato l’estetica degli anni Sessanta-Settanta e perfettamente all’avanguardia ancora oggi.
Tornata dopo 10 anni di lontananza dalle passerelle, la Rhodes ha pensato una collezione sportiva ma dai forti connotati bohemian, tinte accese e cappellini con visiera per una donna dinamica che non rinuncia all’eleganza.
Mother of Pearl presenta una collezione ispirata alla campagna, con richiami bucolici ma sempre eleganti, un po’ “Casa nella prateria”, un po’ “Via col Vento”.
Le tinte vanno dal rosa pastello al blu cielo, senza escludere colori più decisi come il rosso scarlatto o il giallo senape.
Regina di Londra (non me ne voglia la carissima Elisabetta II) ancora una volta Vivienne Westwood che, con la sua Red Label, decide di lanciare due messaggi: il primo, indiretto ma forte e chiaro, che urla il suo essere così attuale dopo 40 anni di carriera; il secondo, molto chiaro, contro i politici inetti che non fanno nulla in difesa dell’ambiente. La sfilata Red Label si impegna a contrastare i cambiamenti climatici e a far sì che la moda diventi sostenibile.
La sfilata più elegante della London Fashion Week è indubbiamente quella di Burberry Prorsum, oltre ad essere la più social, con tanto di diretta su Snapchat. Christopher Bailey, direttore creativo e mente geniale della casa di moda britannica, propone una donna sofisticata che mescola mini abiti in pizzo con capispalla maschili, trench, giacche da motociclista, montgomery e cappotti regimental. Suggestiva la colonna sonora, curata da Alison Moyet che si è esibita accompagnata da un’orchestra sinfonica.
Questa è una parte di ciò che è stato presentato a Londra, ma la moda corre veloce e ora i riflettori sono tutti puntati sulla Milano Fashion Week.
Mirko Ghiani
[Immagini da viviennewestwood.com, fashionista.com, facebook/MoPLondon, zandrarhodes.com, theaustralian.com.au, blog.pinterest.com]
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