La Stagione dell’Auditorium Eugenio Montale prosegue con Lo strumento del diavolo, giovedì 5 e venerdì 6 marzo alle ore 9.30 e alle ore 11.00, e sabato 7 marzo alle 21.00. Uno spettacolo di teatro-danza che gioca sul leggendario connubio violino-demonio. In veste allegra e scanzonata, diabolica e foriera di sventure, romantica e misteriosa, il violino
La Stagione dell’Auditorium Eugenio Montale prosegue con Lo strumento del diavolo, giovedì 5 e venerdì 6 marzo alle ore 9.30 e alle ore 11.00, e sabato 7 marzo alle 21.00.
Uno spettacolo di teatro-danza che gioca sul leggendario connubio violino-demonio. In veste allegra e scanzonata, diabolica e foriera di sventure, romantica e misteriosa, il violino si impone quale protagonista.
Un Diavolo decisamente originale tenta di “comprare anime” grazie ai poteri occulti e incantatori del suo strumento. Balzando tra un’epoca e l’altra lo seguiamo nei suoi tentativi di portare scompiglio nel mondo. Musica, letteratura, cinema e scienza: non c’è campo umano che il Demonio non tenti di corrompere e conquistare. Costruirà un violino per ogni occasione e lo vedremo alle prese con l’anima del bambino prodigio Mozart, con la mente logica e razionale del famoso detective Sherlock Holmes, con l’ingenuo romanticismo di Charlot, con il pensiero infinito di Albert Einstein e…
Lo spettacolo vuole svelare con ironico divertimento i segreti di uno strumento tanto affascinante quanto misterioso. Nel corso dei secoli gli sono state infatti attribuite proprietà sovrannaturali e spesso oscure. Nella letteratura trova ampio spazio il legame stretto tra uomo e maligno attraverso il violino: dai racconti popolari dei Grimm, passando per Histoire du soldat di Stravinskij fino ai fumetti di Dylan Dog. Le sue particolari sonorità hanno sedotto anche personalità di ogni epoca come Casanova, Mussolini, Chagall, Chaplin, Nixon e De André solo per citarne alcuni.
Non a caso è stato proposto questo tema per i ragazzi in concomitanza con il 54° Premio Paganini che si svolge in contemporanea.
Per questa nuova produzione di teatro-danza del Teatro Carlo Felice in collaborazione con Istituto Giannina Gaslini, la drammaturgia e la regia sono firmate da Luisa Baldinetti, che cura anche la coreografia, e Alessandra Premoli. Le scene sono di Enrico Musenich mentre le luci e gli effetti video di Luciano Novelli.
Tutti gli ingredienti per rendere questa piéce interessante e gradevole…
Redazione di ArtInMovimento Magazine
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