Doccia fredda per l’Italia che oggi al secondo appuntamento dei mondiali brasiliani incontra la Costa Rica, carica a mille dopo la vittoria con l’Uruguay, e perde il match per un colpo di testa perfetto di Ruiz al 44′ del primo tempo.

Prandelli, alla ricerca di conferme dopo la buona prestazione contro l’Inghilterra, le prova tutte per evitare il ko, ma gli ingressi di Cassano, Insigne e Cerci, tutti all’esordio mondiale, non cambiano il risultato finale che penalizza l’Italia e manda agli ottavi la Costa Rica, ormai in stato di grazia. Decisiva quindi per gli Azzurri la partita contro l’Uruguay, basterebbe un pareggio, mentre la squadra della perfida Albione sta già preparando i bagagli alla volta di Londra.
La partita in sé non ha riservato grandi emozioni. Prandelli in avvio rimette Buffon fra i pali, al posto di Sirigu, rinuncia a Paletta e si affida ad Abate, al suo esordio, e Darmian esterni in difesa, mentre Motta prende il posto di Verratti a centrocampo. Dall’altra parte Jorge Luis Pinto conferma il 5-4-1 con Campbell in attacco.
La Costa Rica è squadra tonica, atleticamente preparata, i giocatori corrono con più agio degli Azzurri che non concretizzano, salvo l’exploit che vede un Pirlo geniale consegnare due palle importanti a Balotelli in due minuti, tra il 31′ e il 33′, ma lui sciupa e nulla di fatto. Quindi gli avversari suonano la carica e Ruiz si rende protagonista di un gran bel gol di testa, anticipando Chiellini e facendosi aiutare dalla traversa.
Nel secondo tempo Prandelli preferisce Cassano a Thiago Motta e l’Italia sembra ripartire con una conclusione di Destro al 51′, stroncato dall’attento Navas e un’azione di Pirlo al 53′. Niente da fare, il ct italiano gioca un’altra carta e inserisce Insigne al posto di Candreva, mossa che sembra dargli ragione, l’Italia sembra più ordinata e imprevedibile, ma la Costa Rica non concede spazi, alzando la linea di difesa e mettendo gli azzurri in fuorigioco per ben undici volte.
Negli ultimi venti minuti anche Pinto opera i suoi cambi, come nel match contro l’Uruguay, l’allenatore sostituisce Tejeda con Cubero (Prandelli risponderà con l’inserimento di Cerci al posto di Marchisio) Campbell con Urena, infine Ruiz con Brenes. L’Italia è ormai stremata e sempre meno lucida, nel secondo tempo non crea neanche una palla gol, la Costa Rica, invece, potrebbe correre ancora molto, gestisce bene il vantaggio e spalanca la porta per gli ottavi di finale.
Elena Miglietti
Fonte immagini [daringtodo.com; tech-media.it]

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