Vi abbiamo già anticipato una parte del programma della prossima Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba. I cuore della Fiera, ogni sabato e domenica dal 7 ottobre al 26 novembre e per aperture straordinarie il 30, 31 ottobre e 1 novembre, sarà ovviamente il Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba. Allestito all’interno del Cortile della
Vi abbiamo già anticipato una parte del programma della prossima Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba. I cuore della Fiera, ogni sabato e domenica dal 7 ottobre al 26 novembre e per aperture straordinarie il 30, 31 ottobre e 1 novembre, sarà ovviamente il Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba. Allestito all’interno del Cortile della Maddalena, il Mercato sarà il luogo dove vedere, toccare, annusare, conoscere, sperimentare e scoprire il Tuber magnatum Pico. Nello stesso Cortile della Maddalena, nei giorni di apertura del mercato, l’Alba Truffle Show sarà lo spazio degli Show Cooking con i grandi chef di Langhe, Roero e Monferrato, le Analisi Sensoriali del Tartufo, le Wine Tasting Experience® insieme ad ospiti, incontri, dibattiti.
La Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba è da sempre una delle principali vetrine dell’alta gastronomia e delle eccellenze italiane. Quest’anno il Bocuse d’Or, la più importante competizione mondiale delle Arti Gastronomiche, ha scelto le Langhe e il Roero per selezionare lo chef che guiderà il Team Italia alla competizione Europea di Torino, l’11 e 12 giugno 2018. Il prossimo 1 ottobre, ad Alba, si sfideranno gli chef Paolo Griffa, Giuseppe Raciti, Martino Ruggeri e Roberta Zulian. La gara sarà su diversi piatti alla presenza di una giura di altissimo livello presieduta dallo Chef Enrico Crippa, tre stelle Michelin e miglior cuoco del mondo per l’Academie Internationale de la Gastronomie, che gli ha assegnato all’unanimità il Grand Prix de l’Art de la Cuisine.
Piazza Risorgimento sarà uno dei punti nevralgici della nuova edizione. Terminata la selezione del Bocuse d’Or, sarà ospitato qui il Salotto dei Gusti e dei Profumi, esposizione permanente che celebra le eccellenze del territorio piemontese e italiano con assaggi, degustazioni, workshop e laboratori didattici.
Il Tartufo Bianco d’Alba sarà protagonista anche di gemellaggi speciali con altri territori d’eccellenza enogastronomica italiana. La Fiera sarà occasione per celebrare “matrimoni del gusto” tra le colline di Langhe, Roero e Monferrato con i distretti agroalimentari di Chieri e il Chierese, della Città di Parma, della Regione Basilicata (in vista di Matera 2019 – Capitale Europea della Cultura) e della Città di Tokyo.
Il momento enogastronomico più esclusivo sarà rappresentato dalle Ultimate Truffle Dinner. L’idea di questa proposta è quella di abbinare il Tartufo Bianco d’Alba con elementi unici della cucina internazionale come le ostriche, il manzo di Kobe, il caviale, il foie gras, lo Champagne e il Barolo. Le cene si terranno il 25 ottobre presso il Guido Ristorante dello chef Ugo Alciati e il 20 novembre 2017 presso il Ristorante 21.9 di Flavio Costa. Il ricavato di questi prestigiosi appuntamenti, aperti al pubblico, sarà destinato al progetto Breathe the Truffle la campagna di crowdfunding per salvaguardare l’ambiente naturale del Tartufo Bianco d’Alba.
Dichiara il Sindaco di Alba Maurizio Marello: “Negli ultimi anni la nostra città e la nostra Fiera sono diventate sempre più internazionali si è lavorato molto per questo e stanno arrivando grandi risultati. Insieme ai numeri storici in termini di presenze portate sul territorio dalla Fiera dell’anno scorso, c’è la candidatura di Alba al riconoscimento di Città Creativa Unesco per la Gastronomia arrivata a Parigi e c’è anche il grande onore, per la nostra città, di ospitare il “Bocuse d’Or”, il concorso di cucina che laurea i migliori cuochi del mondo, in programma il prossimo 1 ottobre. Sono successi importanti che devono spronarci nel proseguire facendo sempre meglio, rinnovando e reinventando le diverse iniziative, mantenendo contestualmente la valorizzazione delle tradizioni e del folclore. Solo così riusciremo a conservare nel tempo l’alto livello della nostra Fiera e della nostra città come meta turistica internazionale“.
Redazione ArtInMovimento Magazine
[Immagini: (tutte tranne logo Fiera e logo Bocuse d’Or: ph Luca Privitera]
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