Dopo le audizioni di dicembre, la Stagione Lirica 2015, l’Associazione VoceAllOpera dà il via al proprio cartellone di opere presso il Teatro Filodrammatici di Milano, proprio accanto al Teatro alla Scala, sotto il patrocinio del Comune di Milano. Le danze saranno aperte da L’elisir d’amore di Gaetano Donizetti sul testo di Felice Romani, in scena l’8,
Dopo le audizioni di dicembre, la Stagione Lirica 2015, l’Associazione VoceAllOpera dà il via al proprio cartellone di opere presso il Teatro Filodrammatici di Milano, proprio accanto al Teatro alla Scala, sotto il patrocinio del Comune di Milano. Le danze saranno aperte da L’elisir d’amore di Gaetano Donizetti sul testo di Felice Romani, in scena l’8, il 9 e il 10 Gennaio 2015 alle ore 20:30. La serata dell’8 sarà un’anteprima dedicata a giovani e anziani a un prezzo ridotto.
L’allestimento è moderno e ha l’intento di attrarre all’opera giovani e pubblico nuovo. Infatti, come la maggior parte degli allestimenti di VoceAllOpera, la messa in scena è fedele al libretto e alle volontà autoriali, ma a variare è la collocazione temporale affinché il pubblico di oggi possa comprendere e rispecchiarsi nella storia. All’opera di Donizetti è toccata la sorte di un’ambientazione in un’indefinita campagna elettorale, dove sfilano caricature di politicanti italiani, con i loro vizi e difetti. Belcore e Dulcamara infatti vestiranno i panni di politici adulatori alla ricerca del più vasto consenso popolare. Tra i “rustici” creduloni, già ammaliati da un’Adina nei panni di una soubrette fuoriuscita dagli onnipresenti reality show, mantiene il proprio candore solo il semplice Nemorino, che alla fine la spunterà sulle promesse e sugli “elisir” spacciati per verità dai i suoi concorrenti.
Vedremo sul palco un concentrato dell’italianità sviluppatasi negli ultimi venti anni giungendo fino ad oggi di politica nostrana, spiega il regista Gianmaria Aliverta, L’elettorato medio ben si presta a rappresentare i rustici di Donizetti, facilmente manipolabili, privi di coscienza critica e attratti da tutto ciò che i media spacciano loro per vero. Si susseguiranno fenomeni prettamente italici come veline, cene eleganti e squadre di calcio, per arrivare fino ai nostri giorni, tra chiacchiere da parrucchiera e bonus portentosi dal sapore di elisir.
Due i cast, voluti per dare la possibilità di debutto a un maggior numero di giovani cantanti. Il tenore Filippo Pina Castiglioni sarà Nemorino in tutte e tre le date; Adina sarà impersonata da Anna Delfino (8 e 10) e Annalisa Ferrarini (9), Belcore da Allan Rizzetti (8 e 10) e da Jaime Eduardo Pialli (9). Il sedicente dottor Dulcamara vedrà alternarsi Ivo Rizzi (8 e 10) e Graziano Dellavalle (9) mentre Mariacristina Ciampi (8 e 10) e Barbara Massaro (9) vestiranno i panni di Giannetta.
Il trio d’archi e pianoforte e il coro dei giovani di VoceAllOpera saranno diretti dal promettente Michele Spotti, che proprio con l’Associazione ha mosso i suoi primi passi. L’ideazione scenica e la regia saranno a cura di Gianmaria Aliverta, presidente di VoceAllOpera e direttore artistico dell’intera stagione. Scene e costumi saranno il frutto della collaborazione tra Aliverta e Agostino Deledda, mentre le luci saranno prerogativa di Adriana Renna.
Questi giovani appassionati stanno andando nella giusta direzione, forti dei loro sacrifici, privi di sovvenzioni statali, sostenuti dalla benevolenza della dottoressa Maria Candida Morosini che crede fortemente nei progetti dell’Associazione. Al figlio Francesco Bonelli Scarampi, prematuramente scomparso, sarà dedicata l’intera Stagione Lirica di VoceAllOpera.
Redazione di ArtInMovimento Magazine
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