L’Organizzazione mondiale della sanità ha pubblicato delle linee guida su come i Paesi possono fornire migliori informazioni sulla contraccezione e un accesso più facile ai servizi, in modo da assicurare la tutela dei diritti umani. Le linee guida raccomandano che chiunque voglia avvalersi di metodi contraccettivi debba poter ricevere informazioni dettagliate e accurate, e una varietà di servizi
L’Organizzazione mondiale della sanità ha pubblicato delle linee guida su come i Paesi possono fornire migliori informazioni sulla contraccezione e un accesso più facile ai servizi, in modo da assicurare la tutela dei diritti umani.
Le linee guida raccomandano che chiunque voglia avvalersi di metodi contraccettivi debba poter ricevere informazioni dettagliate e accurate, e una varietà di servizi – quali ad esempio il counselling – così come gli stessi prodotti contraccettivi. Tutto questo deve essere accessibile a tutti, senza escludere i soggetti più svantaggiati o emarginati.
Un’altra misura chiave sono i programmi di educazione sessuale per i giovani, che devono includere le informazioni sulla contraccezione. Si considera che i metodi contraccettivi debbano essere accessibili ai giovani, anche senza il permesso dei genitori, così come alle donne senza il permesso dei mariti. La dottoressa Flavia Bustreo, Assistente del Direttore generale per la Salute della famiglia, donne e bambini, osserva che l’utilizzo della contraccezione è anche fondamentale per preservare la salute, oltre che per evitare gravidanze indesiderate. I problemi legati allo scarso ricorso alla contraccezione sono più rilevanti nei Paesi più poveri e tra le classi sociali svantaggiate. Si stima che vi siano 222 milioni di ragazze e donne che, pur non desiderando una gravidanza, non utilizzino alcun metodo contraccettivo.
Le linee guida dell’OMS intendono quindi andare incontro a questo fenomeno, con l’intento – a mio avviso – di offrire la possibilità mi migliorare le condizioni delle donne e dei giovani in relazione alle scelte che riguardano la propria vita sessuale e la propria salute, fornendo le conoscenze necessarie ad agire con più consapevolezza e responsabilità.
Chiara Trompetto
[Fonte dell’immagine: salute.pourfemme.it]
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23 Maggio 2014, 7:51 am[…] di sorveglianza, di standards metodologici, di condivisione dei dati e coordinamento. L’OMS inoltre pone l’attenzione sulla necessità di produrre una nuova diagnostica, e anche nuovi […]
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