Abbiamo iniziato qualche giorno fa (qui l’articolo) a presentarvi le Conferenze della prossima edizione di Terra Madre Salone del Gusto, che si terrà a Torino nel prossimo mese di settembre. Continuiamo oggi la carrellata su questi incontri, nei quali i delegati di Terra Madre dialogheranno con personaggi noti sulle tematiche più importanti della manifestazione. Se
Abbiamo iniziato qualche giorno fa (qui l’articolo) a presentarvi le Conferenze della prossima edizione di Terra Madre Salone del Gusto, che si terrà a Torino nel prossimo mese di settembre. Continuiamo oggi la carrellata su questi incontri, nei quali i delegati di Terra Madre dialogheranno con personaggi noti sulle tematiche più importanti della manifestazione.
Se volete capire qual è il ruolo fondamentale dello chef e andare oltre le finzioni televisive, allora non dovete perdervi l’incontro “Se i grandi chef si alleano con i contadini”. Quattro cuochi internazionali ribadiranno e rafforzeranno il loro ruolo di protagonisti principali della gastronomia. Si tratta del peruviano Gaston Acurio, dei francesi Michel Bras e Olivier Roellinger e dell’albanese Altin Prenga. (Sabato 24 settembre – ore 17)
Il cibo che consumiamo ogni giorno dovrebbe essere il miglio alleato della nostra salute, invece troppo spesso ne è il principale nemico, a causa di ingredienti raffinati, additivi chimici e residui di pesticidi. Ci racconterà tutto questo Franco Berrino, medico epidemiologo e tra i maggiori esperti della relazione tra salute e alimentazione, nella conferenza “Il nostro cibo quotidiano: veleno o medicina?” A moderare ci sarà Andrea Pezzana, docente universitario e dirigente medico presso l’ASL TO2. (Domenica 25 settembre – ore 11)
“Terra, conflitti e migrazioni – Le ragioni di chi parte, le battaglie di chi resta” è il titolo di una conferenza che vedrà protagonisti Gino Strada, fondatore di Emergency, Zerocalcare, fumettista italiano e autore della graphic novel Kobane calling, ed Edward Loure Ole Parmelo, capo tribù Masai e vincitore del Goldman Environmental Prize, . L’incontro guarda al fenomeno migratorio con attenzione particolare, considerandolo la conseguenza di scelte sbagliate, come ricorda Gino Strada: “Basterebbe scorrere l’elenco dei Paesi da cui provengono i profughi: Siria, Afghanistan, Iraq. Tutti teatri bellici. E quando non lo sono in senso stretto, come in Nigeria, il terrorismo fa il resto e la guerra è dietro l’angolo“. (Domenica 25 settembre – ore 14)
Alberto Barbera, direttore del Museo del Cinema di Torino e direttore artistico del Festival del Cinema di Venezia, incontra Yann Arthus-Bertrand, giornalista, fotografo e regista di documentari, che per oltre trent’anni ha filmato l’impatto dell’uomo sulla natura. Il pianeta visto dal cielo e attraverso i volti dell’umanità ripercorre la carriera del regista francese attraverso alcune delle sue riprese più significative. (Domenica 25 settembre – ore 17)
L’Egitto di ieri, culla della civiltà e dell’agricoltura più antica del mondo, incontra l’Egitto di oggi, segnato da una profonda crisi politica, economica e sociale, dove i prodotti di importazione prendono il posto delle coltivazioni locali. Ne parlano Christian Greco, direttore del Museo Egizio di Torino, e Malak Rouchdy, docente di sociologia presso l’American University of Cairo, nella conferenza Cibo e agricoltura in Egitto, ieri e oggi. (Lunedì 26 settembre – ore 11)
La crescita infinita su un mondo finito è il tema principale di “Un nuovo mondo è possibile, anzi necessario”. Su questo tema si confrontano Serge Latouche, economista e filosofo francese celebre per la sua proposta alternativa al modello economico occidentale, detta decrescita, Eric Holt-Gimenez, economista, agroecologo, professore statunitense, e Stefano Zamagni, economista italiano e docente di Economia Politica a Bologna. (Lunedì 26 settembre – ore 14)
Redazione ArtInMovimento Magazine
[Fonti delle immagini: fondazioneslowfood.com, media.slowfood.it (Teatro Carignano: Bruna Biamino ph), zerocalcare.it]
Leave a Comment
Your email address will not be published. Required fields are marked with *