Nell’ambito del Progetto Diderot della Fondazione CRT, torna alle OGR (Sala Fucine) di corso Caltefidardo 22 a Torino, in prima assoluta per il pubblico serale, venerdì 25 marzo, alle ore 21.00, dopo una settimana di repliche dedicate alle scuole primarie e secondarie di primo grado di Piemonte e Valle d’Aosta, l’opera show Le avventure dei
Nell’ambito del Progetto Diderot della Fondazione CRT, torna alle OGR (Sala Fucine) di corso Caltefidardo 22 a Torino, in prima assoluta per il pubblico serale, venerdì 25 marzo, alle ore 21.00, dopo una settimana di repliche dedicate alle scuole primarie e secondarie di primo grado di Piemonte e Valle d’Aosta, l’opera show Le avventure dei fratelli Spark e il tesoro di Teotihuacan. Rappresenta un vero e proprio momento speciale che simbolicamente segna la ripresa delle attività di spettacolo dal vivo rivolto ai più giovani e alle famiglie.
Lo spettacolo è un viaggio nel tempo e nella storia, alla scoperta dei sentimenti atavici dell’essere umano, attraverso l’arte che si dispiega nelle sue varie forme, coinvolgendo prosa, musica, danza.
La regia è di Mario Acampa, autore, conduttore e regista, cui è affidata la stagione Concerti per Bambini del Teatro Alla Scala di Milano e la stagione di Invito alla Scala. La produzione è della Fondazione Accademia Perosi, che cura l’intero progetto.
Attraverso la storia dei protagonisti, i fratelli Spark interpretati da Mirjam Schiavello e Matteo Sala, gli spettatori si immergeranno nel mondo delle civiltà precolombiane, affrontando temi attuali, cercando risposte alla più complessa delle domande: è possibile rispondere alla violenza senza fare ricorso ad altra violenza?
Sul palco, insieme a loro, le voci liriche di Francesca Biliotti, Fè Avouglan, Bekir Serbest ed Emilio Marcucci. La platea di OGR vedrà per l’occasione la creazione di uno spazio destinato all’Orchestra Talenti Musicali della Fondazione CRT che eseguirà alcuni dei brani più belli della musica classica e i temi delle più famose opere, negli adattamenti di Diego Mingolla, sotto il gesto sicuro del Maestro Marco Alibrando.
Dall’epica ouverture dell’Olandese volante di Richard Wagner, che rievoca la furia della natura, alla Danza Infernale tratta dall’Uccello di fuoco di Igor Stravinsky, passando per brani tratti da La Cenerentola di Gioachino Rossini e da Summertime di George Gershwin. In conclusione, l’aria Dopo tante amare pene tratta da Alcina di Georg Friedrich Haendel che invoca un lieto fine.
Le coreografie sono di Raphael Bianco per i danzatori della Compagnia Egri Bianco Danza. Le proiezioni sono a cura di Riccardo Alessandri. Costumi di Agostino Porchietto. Scenografie di Francesco Boerio. Lighting design di Giovanni Ricciardi.
L’intero incasso della serata verrà devoluto al Sermig per l’accoglienza e l’acquisto di cibo e beni di prima necessità a favore delle bambine e dei bambini in fuga dalla guerra con le loro famiglie.
Un evento da non perdere… dove colori, musica e divertimento saranno i veri protagonisti.
Redazione di ArtInMovimento Magazine
Leave a Comment
Your email address will not be published. Required fields are marked with *