E l’arte del tamburo sciamanico ritorna per la terza volta a Biella, presso la Spazio Runa. Luigi Jannarone, nel seminario, insegnerà come costruire il proprio tamburo partendo dalla pelle e dal cerchio di faggio per esprimere la personale creatività, nel rispetto e nella ritualità della tradizione nativa. Il suono del tamburo è la voce del Grande Spirito. Nella simbologia sciamanica
E l’arte del tamburo sciamanico ritorna per la terza volta a Biella, presso la Spazio Runa. Luigi Jannarone, nel seminario, insegnerà come costruire il proprio tamburo partendo dalla pelle e dal cerchio di faggio per esprimere la personale creatività, nel rispetto e nella ritualità della tradizione nativa. Il suono del tamburo è la voce del Grande Spirito. Nella simbologia sciamanica il tamburo è il battito del cuore e il suo suono ci fa vibrare insieme al cuore del cosmo. È il linguaggio che unisce il Padre Cielo alla Madre Terra e che si esprime con la potente voce del tuono.
Il tutto inizierà sabato 3 dicembre alle ore 11.00 con il Ritrovo dei tamburi, ovvero una pratica di meditazione con i tamburi a cui sono invitati i curiosi per conoscere i tamburi nati dalle precedenti edizioni. A seguire inizierà il percorso di costruzione del Tamburo Sciamanico che si concluderà domenica 4 dicembre alle ore 14.30.
La costruzione dello strumento percussivo inizierà offrendo il nostro ringraziamento alla Pachamama (Madre Terra) e terminata la costruzione del tamburo, chiuderemo il nostro incontro con la benedizione alle Sacre Direzioni, precisa il conduttore del seminario Luigi Jannarone, sociologo e counselor, che ha studiato e praticato gli insegnamenti della tradizione andina e tolteca in Perù e Messico.
Per informazioni, si contatti Lorenzo al numero telefonico 3926999927.
Un’esperienza da non perdere…
Redazione di ArtInMovimento Magazine
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