Sono stati il regista Andrea Segre e le donne campane della “Terra dei fuochi”, insignite con il “Premio Bruno Carli 2014”, i testimonial d’eccezione della premiazione del concorso cinematografico abbinato alla 18ª edizione del Valsusa Filmfest, andata in scena sabato 26 aprile al Teatro Fassino di Avigliana: 195 le opere pervenute, di cui 21 dall’estero
Sono stati il regista Andrea Segre e le donne campane della “Terra dei fuochi”, insignite con il “Premio Bruno Carli 2014”, i testimonial d’eccezione della premiazione del concorso cinematografico abbinato alla 18ª edizione del Valsusa Filmfest, andata in scena sabato 26 aprile al Teatro Fassino di Avigliana: 195 le opere pervenute, di cui 21 dall’estero e precisamente da Francia, Germania e Spagna, da cui sono stati selezionati i quattro vincitori delle altrettante sezioni in cui era suddiviso il concorso. Accanto ad una giuria tecnica, anche quest’anno gli organizzatori hanno voluto coinvolgere diverse realtà nella votazione delle opere in gara, testimoniando la volontà di aprire il Filmfest all’esterno. Così ad esempio la proiezione della sezione “Cortometraggi”, a cura di Simona Bani, si è svolta in contemporanea al cinema comunale di Condove e nelle carceri di Fossano e Pozzuoli, nell’ambito del progetto “Corti dentro” che ha visto i detenuti far parte di una speciale giuria. Quest’ultima ha decretato la vittoria di “Matilde” di Vito Palmieri che ispirandosi al tema “Poveri ma belli”, ha affrontato attraverso gli occhi della protagonista un tema spinoso come quello della disabilità.
Per la sezione “ Le Alpi”, a cura di Luigi Cantore, che raccoglieva filmati dedicati alla cultura montana ad essere premiato è stato Fredo Valla nome di spicco del mondo cinematografico con “La Barma” documentario sulla fatica e sulla bellezza di una civiltà saggia e dimenticata delle nostre Alpi. L’individuazione del vincitore ha coinvolto anche la giuria popolare presente alla sede dell’ex parco naturale del Gran Bosco di Salbertrand, mentre la sezione “Documentari” ha visto partecipi gli studenti dell’Istituto Galileo Galilei di Avigliana che hanno assegnato il primo premio a Francesco Cabras e Alberto Molinari con “Piccole Aragoste crescono” una testimonianza reale di come il lavoro dell’uomo possa conciliarsi con l’ambiente e trarre da esso nuova forza. La sezione “Memoria storica” è stata invece affidata ad una giuria composta da alcuni esponenti della sezione Anpi Condove-Caprie. Ad aggiudicarsi il primo posto nella sezione “Memoria Storica” sono stati Claudio Di Mambro, Luca Mandrile e Umberto Migliaccio con “Bimba col pugno chiuso” storia di Giovanna Marturano antifascista e partigiana protagonista di battaglie sociali e politiche dal dopoguerra ai giorni nostri.
Andrea Archinà
[fonte immagine: valsusafilmfest.it, deborissimah.wordpress.com, mountainblog.it]
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