Come si racconta l’amore, questo sentimento così fervido e complesso, dalle mille sfaccettature, intriso di passioni e di contraddizioni fuori da qualsiasi schema razionale, che può donare al contempo pura gioia o gettare l’animo umano nello sconforto assoluto? Impresa non facile certo…….eppure un maestro della VB della Scuola Primaria Altiero Spinelli di Torino, il maestro Annunziato Gentiluomo
Come si racconta l’amore, questo sentimento così fervido e complesso, dalle mille sfaccettature, intriso di passioni e di contraddizioni fuori da qualsiasi schema razionale, che può donare al contempo pura gioia o gettare l’animo umano nello sconforto assoluto? Impresa non facile certo…….eppure un maestro della VB della Scuola Primaria Altiero Spinelli di Torino, il maestro Annunziato Gentiluomo (Nunzio), mosso da un forte interesse per l’arte, da una sconsiderata dose di coraggio e da un entusiasmo contagioso ha osato osare, ha fatto la sua scommessa. Con i suoi ventidue straordinari studenti e con l’appoggio degli splendidi colleghi Rita Graziano, Giovanna Maria Branca, Henry Wright e Lesley Wastall, ha duramente lavorato per riuscire a mettere in scena uno spettacolo che parlasse dell’Amore, uno spettacolo che potesse regalare sia al pubblico sia ai giovani attori la percezione della potenza di questo sentimento che incessantemente anima le nostre vite. Ebbene credo, in qualità di mamma di uno dei bimbi in questione, di poter dire senza reticenze, che questo obiettivo sia stato realizzato in pieno in quanto sia ai piccoli protagonisti sia agli spettatori è stata data la possibilità di compiere un meraviglioso quanto toccante viaggio nel mondo dell’amore partendo da Medea passando per I Promessi Sposi, incontrando gli intramontabili e appassionati Giulietta e Romeo, Lorenzo il Magnifico col sonetto Il trionfo di Bacco e Arianna, Enrico IV, Amleto fino ad arrivare a Re Artù. Insomma l’Amore sempre l’Amore. Trovo doveroso affermare che, oltre a essere stato entusiasmante, tutto ciò è risultato altamente formativo sia da un punto di vista squisitamente didattico sia culturale per i ragazzi e per gli spettatori: la cultura e la conoscenza non passano solo attraverso lo studio tradizionale fatto fra i banchi di scuola, ma anche attraverso percorsi più informali altrettanto validi e incisivi, proprio come è stato L’amore sul palco che potrebbe avere come sottotitolo L’amore secondo la VB.
Cosa dire poi di questi ventidue magnifici bambini? Nonostante la loro tenera età, Aurora Boltri, Federico Bondonio, Giulia Campisi, Costanza Curcio, Jacopo De Andreis, David Del Mare, Cecilia Della Valle, Giacomo Di Blasi, Ethan Nicolas Francabandiera, Gaia Maria Furlan, Guido Gamba, Giulian Hubler, Ippolito Incisa Della Rocchetta, Giacomo jean Ingram, Marco Maiorino, Alisa Mancini, Matilde Marino, Zoe Martelli, Costanza Janet Polara, Ilies Sanchioni, Elena Severi e Jonathan Tamberi hanno saputo stupirci dando il massimo e mettendo in scena tutta la passione che un bambino di dieci anni può possedere. Hanno vinto gli ostacoli della timidezza e della paura da palcoscenico e si sono misurati con storie molto complesse, che nel corso dei nostri studi abbiamo vissuto come ostiche e aride, ma che viste sotto un’altra luce hanno un incommensurabile bellezza. Insomma “Caro Maestro” la scommessa è stata vinta, a dimostrazione del fatto che quello che si fa con Amore e dedizione è destinato a dare i suoi buoni frutti. Da genitrice avverto un profondo senso di gratitudine per questo esempio di bella e buona scuola, e dico un grazie di cuore a chi è portatore sano di Buone idee e un altro altrettanto sincero a coloro che si rendono disponibili, contagiati come il giovane Samuele Maritan, affinché queste idee prendano forma……anche questo è Amore………L’Amore sempre l’Amore.
Monica Merante
[Foto di Massimo Della Valle]
Leave a Comment
Your email address will not be published. Required fields are marked with *