L’Istituto Nazionale del Dramma Antico, la Fondazione Inda, inizia il secondo secolo di attività portando in scena nel cinquantunesimo ciclo di spettacoli classici al Teatro Greco di Siracusa le tragedie Supplici di Eschilo, Ifigenia in Aulide di Euripide e Medea di Seneca.
Dal 15 maggio al 28 giugno sarà così proposta quella che è stata definita La trilogia del mare, mare che, soprattutto nel canale di Sicilia, ha assistito alla morte di donne, bambini, uomini con la sola colpa di dover fuggire dalla guerra e dalla povertà verso le coste meridionali dell’Europa.

Il ciclo di spettacoli classici al Teatro Greco rappresenta un unicum nel panorama internazionale e, negli anni, ha portato Siracusa a essere uno tra i maggiori centri di cultura del mondo classico e meta tra le più ambite per i cultori di teatro all’aperto.
Giusto per tracciare per i nostri lettori un po’ di storia di questa imponente rassegna, bisogna ricordare che l’Istituto Nazionale del Dramma Antico (INDA) nasce da un’iniziativa del Conte Mario Tommaso Gargallo. Nel 1913 l’INDA è ancora un’idea, una tensione, un progetto ambizioso: ridare vita al dramma antico restituendolo alla scena di un grande teatro, con Siracusa come centro di un evento, di una festa senza tempo. A tale fine viene costituito un comitato promotore a cui ha fatto seguito un comitato esecutivo, perché far sì che il progetto prendesse corpo. Il primo Ciclo di Spettacoli Classici viene inaugurato il 16 aprile 1914 con l’Agamennone di Eschilo.

Solo le Guerre Mondiali hanno interrotto il cammino del prestigioso Istituto, che altrimenti non si è mai arrestato, pur mutando nel tempo l’assetto istituzionale: nel 1998, infatti, l’INDA viene trasformato da Ente pubblico in Fondazione che annualmente progetta e organizza i Cicli di Spettacoli Classici al Teatro Greco di Siracusa. L’attività svolta in cent’anni di vita mira a valorizzare la cultura classica, favorendo la nascita di una koiné culturale capace di contenere, sotto il segno del Teatro Antico, esperienze e sensibilità diverse. Il Teatro Greco di Siracusa è stato infatti luogo scenico e agorà, luogo di rappresentazione ma anche spazio aperto ad accogliere idee e contributi molteplici. In 100 anni di vita non è cambiato l’intento da cui l’Istituzione trae origine: il desiderio di riscoprire e riproporre la lezione vitale e feconda del teatro antico, rivivendo nel nostro tempo l’urgenza politica e culturale dei testi classici e la forza della loro passione, viene chiarito sul portale.

La Fondazione Istituto Nazionale del Dramma Antico Fondazione o.n.l.u.s.  inoltre, organizza anche, dal  18  al  31  maggio 2015, nel teatro greco di Palazzolo Acreide, la XXI  edizione del Festival Internazionale del Teatro Classico dei Giovani. Possono chiedere di partecipare al Festival tutti gli Istituti scolastici di ogni ordine e grado, i gruppi teatrali universitari, le Accademie d’Arte Drammatica nazionali e straniere.

Ritornando alla 51ª edizione della rassegna del Teatro Greco di Siracusa, si segnalo che i prezzi oscillano dai 24 ai 64€ a cui si deve aggiungere la prevendita. Chi acquista l’ingresso entro il 28/02/2015 non paga il diritto di prevendita.

Organizziamoci dunque e andiamo ad assistere alla rappresentazione dei classici battezzata La trilogia del mare, in un location strepitosa che ci proietterà fra gli antichi fasti della civiltà ellenica.
Annunziato Gentiluomo

Per info: 0931/487248 dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17

[Fonte delle immagini: indafondazione.org – Franca Centaro ph -, grecoantico.it]

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