La Torre Eiffel, simbolo della città di Parigi e di un’intera epoca di sviluppo tecnologico e culturale, è stata costruita per l’Esposizione Universale tenutasi proprio a Parigi nel 1889, celebrando il centenario dalla Rivoluzione Francese. La mastodontica struttura in ferro alta 324 metri doveva essere eretta inizialmente a Barcellona, ma la città a un certo
La Torre Eiffel, simbolo della città di Parigi e di un’intera epoca di sviluppo tecnologico e culturale, è stata costruita per l’Esposizione Universale tenutasi proprio a Parigi nel 1889, celebrando il centenario dalla Rivoluzione Francese.
La mastodontica struttura in ferro alta 324 metri doveva essere eretta inizialmente a Barcellona, ma la città a un certo punto cambiò idea e il progetto fu dirottato su Parigi. Anche qui l’opera avrebbe dovuto restare per sei mesi dell’Exposition Universelle, da maggio a ottobre di quell’anno, salvo poi rimanervi e diventare come sappiamo il simbolo della città e dell’intera Francia. Fu inaugurata esattamente il 31 marzo del 1889, 126 anni fa.
In quante città si sono svolte le Esposizioni Universali fino ad ora? La prima in assoluto fu quella di Londra nel 1851, che si svolse dentro alla struttura del Crystal Palace, fatta di vetro e ferro e contenente al suo interno due antichi olmi provenienti dal parco cittadino di Hyde Park. Fu poi il turno di Parigi nel 1855, quindi nuovamente Londra nel 1862 e ancora Parigi nel 1867. Nel 1873 si tenne a Vienna e nel 1876 a Philadelphia, per la prima volta fuori dall’Europa. Per quella che si tenne a Chicago nel 1893 fu inaugurata la prima ruota panoramica, la Ferris Wheel, ma è indubbio che quella maggiormente ricordata è a tutt’oggi quella di Parigi nel 1889.
Proprio quest’anno la Tour Eiffel è stata ristrutturata in chiave sostenibile. Sono state installate infatti due turbine eoliche verticali che producono energia rinnovabile, realizzazione della società americana Urban green Energy (Uge) insieme alla Société d’exploitation de la Tour Eiffel (Sete). Le turbine sono state posizionate a 120 metri da terra e possono generare fino a 10mila kilowattora all’anno, utilizzati per le attività commerciali presenti al primo piano della torre. In passato la Torre era già stata dotata di illuminazione a led e di un grande pannello solare che riesce a scaldare circa la metà dell’acqua (in parte recuperata dalle precipitazioni) utilizzata dalle varie attività. Questo ultimo capitolo è una buona notizia e certamente anche un buon auspicio per l’esposizione italiana di Expo2015 alla quale si può augurare di lasciare dei segni significativi e importanti anche e soprattutto per gli anni a venire.
Chiara Trompetto
[Fonti delle immagini: magazine.expo2015.net, paris.fr, toureiffel.paris]
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