Domani, domenica 26 febbraio, presso la sede della Scuola C.O.S. Hen Ryu Shiatsu, sita a Torino, in via San Bernardino, 48 interno cortile (zona San Paolo, nei pressi di c.so Racconigi vicino all’ex Palazzo Lancia), sarà presentato il Progetto Shiatsu Giovani con prova gratuita (Volantino). Tale progetto di Shiatsu nasce 15 anni fa dalla mente
Domani, domenica 26 febbraio, presso la sede della Scuola C.O.S. Hen Ryu Shiatsu, sita a Torino, in via San Bernardino, 48 interno cortile (zona San Paolo, nei pressi di c.so Racconigi vicino all’ex Palazzo Lancia), sarà presentato il Progetto Shiatsu Giovani con prova gratuita (Volantino).
Tale progetto di Shiatsu nasce 15 anni fa dalla mente e dal cuore della Direttrice Didattica dell’Hen Ryu Shiatsu, Simonetta Tommasi. Un sogno, una scommessa che ha avuto grandi riscontri e che si sta realizzando. Gli obiettivi sono molteplici: insegnare ai giovani quest’arte equivale a renderli consapevoli delle proprie potenzialità, è allenarli a riconoscere tramite il tatto cosa si muove all’interno di ognuno di Noi, emozioni, pensieri fisicità vengono riconosciuti in maniera diversa. Educare al CON-Tatto è una rivoluzione necessaria. Si toccano più cellulari che volti, iniziamo a capovolgere questa realtà. Diamo ai Giovani lo spazio necessario per potersi esprimere. Lo Shiatsu può!, afferma Tommasi.
Un’allieva del Progetto Shiatsu Giovani ci blocca e ci tieni a dirci: Esistono parole mai dette, mai ascoltate, mai lette. Esistono per il semplice fatto di essere vissute. Ognuno di noi nella vita per spiegare qualcosa a qualcuno,usa la voce. Noi siamo qui, per sporcarci di colore la nostra pelle, urlare le nostre paure, sconfitte, vittorie… Ridere e piangere della nostra NON-VOCE. Cerchiamo, proviamo, ci buttiamo a piedi nudi con la mente lucida nel buio più totale per cercare di comunicare in silenzio con TUTTO il nostro corpo. Aggrappati l’uno all’altro ci facciamo trasportare da tutte le emozioni, sensazioni che la vita ci regala ogni giorno.
Mani nelle mani proveremo a portare questa non voce, cercando di far capire che il dialogo è anche il silenzio. Ciò che non riusciamo a dire con le parole, proviamo a esprimerlo nel miglior modo che sappiamo, lo Shiatsu, il tocco, il contatto, conclude Tommasi.
Un grande evento, un modo alternativo ed efficace per vivere lo Shiatsu e soprattutto un progetto realmente innovativo che nutre profondamente i giovani sviluppando abilità e forme di intelligenza come quella emotiva e quella relazionale (Depliant).
Annunziato Gentiluomo
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