Il Manifesto del Marketing Etico è stato presentato la prima volta durante una serata al Teatro Cardinal Massaia di Torino l’11-11-2011. Si tratta di un documento formale, composto da 11 punti, attraverso il quale l’autore, Emmanuele Macaluso, indica a chi si occupa di marketing, comunicazione e giornalismo delle buone prassi per rendere tale scienza più
Il Manifesto del Marketing Etico è stato presentato la prima volta durante una serata al Teatro Cardinal Massaia di Torino l’11-11-2011. Si tratta di un documento formale, composto da 11 punti, attraverso il quale l’autore, Emmanuele Macaluso, indica a chi si occupa di marketing, comunicazione e giornalismo delle buone prassi per rendere tale scienza più sostenibile e corretta nei confronti dei consumatori. Contestualmente al Manifesto, nella stessa serata, Macaluso ha presentato anche il suo primo libro “Bende Invisibili”.
Ma chi è Emmanuele Macaluso? Nato in Francia nel 1977, è un esperto di marketing, docente, saggista e divulgatore scientifico.
Nel 2003 ha fondato Turincoming, un network turistico di eccellenza creato per ottimizzare l’esperienza del turismo di lusso in vista dei XX Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006. Sempre nel 2003 ha inziato la sua carriera di formatore, diventando il più giovane docente di Tecnica Turistica Applicata e Marketing d’Italia a insegnare in un istituto statale.
Nel 2009 ha aperto il suo blog “The Marketing Blog”, attraverso il quale condivide nel web case history e altri articoli sul marketing e il dirty marketing.
Il tour per l’Italia iniziato tra il 2011 e il 2012 per presentare il libro “Bende Invisibili”, di fatto è stato il pretesto per parlare del Manifesto, che con il tempo e da un incontro all’altro intercettava la curiosità e l’interesse di molti. In alcuni casi i luoghi messi a disposizione per le presentazioni non risultavano abbastanza capienti per contenere il pubblico. Durante i suoi incontri Macaluso utilizzava (e continua a utilizzare) la formula dell’infotainment (informazione + intrattenimento), che risulta accattivante e riesce a far passare facilmente anche ai non addetti ai lavori concetti non esattamente semplici. La gente aveva voglia di ascoltare, e chi andava alle sue presentazioni lo faceva principalmente per conoscere le strategie del cosiddetto dirty marketing, e per imparare quindi a difendersi.
Finché una sera un signore, non riuscendo ad entrare ad un incontro, si è arrabbiato a tal punto da spingere l’autore e i suoi collaboratori a ideare un modo per rendere il tutto fruibile a un numero maggiore, molto maggiore di persone. Non solo sale più grandi, ma riprese video degli incontri e renderlo disponibile anche per la visione da casa. Da quell’idea è nato il docufilm “La Rivelazione”, ispirato a “Una scomoda Verità” di Al Gore. Le riprese per il film sono state fatte in una chiesa del X° Secolo, vera e propria perla nascosta, e sconosciuta ai più, del patrimonio artistico italiano.
La post produzione di “La Rivelazione”, girato nel 2014 sotto la direzione del regista Silvio Marsaglia e prodotto da Factory Performance, si è conclusa da poco. Attualmente i produttori sono in cerca di un distributore e, nel frattempo, la pellicola è stata iscritta a 4 festival internazionali.
Nel 2014 inoltre è uscito il suo secondo saggio dal titolo “Dirty Marketing”, portato anch’esso in tour di presentazione.
“La Rivelazione” – Il cui titolo completo è “La Rivelazione – qualcuno ha creato i tuoi falsi bisogni” si è distinta fin da subito per l’imponenza del progetto. Secondo molti autorevoli osservatori della stampa e dei media, “LA RIVELAZIONE è la più imponente esperienza di infotainment e divulgazione scientifica indipendente mai prodotta in Europa”.
Più di 20 partner coinvolti e 6 media partner, 130 articoli di stampa dedicati, oltre 4.000 fan sulla pagina fb per un film non ancora uscito, 10 speciali radiofonici,e inoltre il film è citato come case history in 2 libri.
“Il film è uno dei canali attraverso i quali divulghiamo i principi che sono alla base del Manifesto del Marketing Etico. Documento che ho redatto proprio per fare la mia parte per migliorare il rapporto tra pubblicità e consumatori. Tra l’altro il Manifesto è allo studio di molte università italiane e estere” spiega Emmanuele Macaluso, con il quale torneremo presto a approfondire i temi del Manifesto.
Tra i riconoscimenti ottenuti dall’autore, possiamo ricordare che nel 2015 il saggio “Dirty Marketing”, edito da Golem Edizioni, è stato insignito del Marchio della Microeditoria di Qualità 2015 per la sezione saggistica, mentre nel 2014 (a Luglio e Novembre), sono stati inseriti nella biblioteca del Centro Unesco di Torino sia “Dirty Marketing” che “Bende Invisibili”.
Intanto potete andare a curiosare sul sito del Manifesto: www.manifestodelmarketingetico.org
e su quello de La Rivelazione: www.larivelazione-ilfilm.com
Vi anticipiamo già che a settembre tornerà la trasmissione radiofonica “Fuori la Verità”, in onda su RadioFlash FM 97,6 e condotto da Emmanuele Macaluso e Gianluca Gobbi.
In autunno dovrebbe invece iniziare il tour di presentazione del docu-film “La Rivelazione”, ma ne parleremo ancora nei prossimi mesi.
Chiara Trompetto
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