Costruire una iniziativa unitaria e collettiva. Una proposta aperta e di prospettiva, anche in considerazione delle tante mobilitazioni milanesi contro il DdL la Buona Scuola. 12 giugno 2015: la Notte Bianca della Scuola. La lotta contro il DdL – è il messaggio lanciato da USB Lombardia -, indipendentemente dall’iter parlamentare, deve assumere sempre più momenti unitari
Costruire una iniziativa unitaria e collettiva. Una proposta aperta e di prospettiva, anche in considerazione delle tante mobilitazioni milanesi contro il DdL la Buona Scuola. 12 giugno 2015: la Notte Bianca della Scuola.
La lotta contro il DdL – è il messaggio lanciato da USB Lombardia -, indipendentemente dall’iter parlamentare, deve assumere sempre più momenti unitari e di lotta per riaffermare la nostra volontà di non arrenderci, di non accettare una legge che devasti la Scuola Pubblica italiana. Una proposta, insomma, per dare respiro e supportare il blocco degli scrutini ma non solo; che sia capace di disegnare un percorso lungo e che crediamo inevitabile.
L’appello si rivolge prioritariamente a insegnanti, a precari e a tutti i sindacati della scuola, oltre ai collettivi degli studenti, le reti che includono genitori e insegnati, i coordinamenti dei precari, le forze politiche che si stanno battendo insieme a noi ma anche alla società civile che finora è stata quasi assente.
Un grande evento culturale, politico e di lotta che ritrovi Milano in piazza contro chi svuole demolire la Scuola Pubblica. Invitare artisti, musicisti, attori, parlamentari utilizzando, per una giornata intera, la piazza di Milano come uno Speakers’ Corner: allestire un palco per gli artisti dal quale la musica venga intervallata da interventi sul mondo e sui valori della Scuola Pubblica.
Giuseppe Parasporo
[Fonti delle immagini: corriereuniv.it; corrierediroma-news.it]
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