Lo scorso 3 settembre il Presidente del Consiglio Matteo Renzi e il Ministro Stefania Giannini hanno presentato il Piano La Buona Scuola, un documento che rimette al centro del dibattito nazionale l’istruzione, vista come investimento di tutto il Paese e come leva strategica per tornare a crescere. In un’ottica di interazione e sinergia fra le parti, è stato lanciato
Lo scorso 3 settembre il Presidente del Consiglio Matteo Renzi e il Ministro Stefania Giannini hanno presentato il Piano La Buona Scuola, un documento che rimette al centro del dibattito nazionale l’istruzione, vista come investimento di tutto il Paese e come leva strategica per tornare a crescere.
In un’ottica di interazione e sinergia fra le parti, è stato lanciato il sito www.labuonascuola.gov.it ove è possibile leggere e scaricare la versione PDF del Rapporto. È importante conoscere le proposte del Piano, per poterle discutere e rafforzare.
Sullo stesso sito, dal 15 settembre, è stata attivata una consultazione pubblica che parte dai contenuti del Piano con l’ambizione di coinvolgere il mondo della scuola e tutti i cittadini in un confronto aperto, per realizzare la più grande mobilitazione sulla scuola mai tentata.
Tutti i protagonisti della scuola – Uffici Scolastici Regionali, Scuole, Studenti e Personale delle scuole (docenti, dirigenti scolastici e personale amministrativo) – fino al prossimo 15 novembre, possono dare il proprio contributo in primo luogo esprimendo la loro opinione su ogni singolo capitolo del piano, attraverso il QUESTIONARIO. Sono inoltre presenti anche altre aree di partecipazione, per dare evidenza ai risultati dei dibatti organizzati sul territorio, e per discutere online di particolari proposte.
Nel quadro di tale consultazione pubblica, è indetta la Settimana de La Buona Scuola dal 20 al 25 ottobre prossimi, durante la quale saranno organizzati dibattiti tematici, al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, in ogni regione, nelle amministrazioni locali e nelle scuole, incontri, dibattiti, mostre e attività con l’obiettivo di portare l’attenzione di tutta la cittadinanza sui temi dell’istruzione e sul Piano La Buona Scuola.
Sei giorni in cui si può cogliere l’occasione per sfruttare i momenti collegiali della scuola per discutere dei temi de La Buona Scuola, aprire le porte delle scuole, mostrare le esperienze di buona scuola già esistenti e riflettere sulle proposte da avanzare al MIUR. Le scuole possono inoltre organizzare un Open Day per la cittadinanza, in partenariato con associazioni e attori del territorio o nazionali. I contributi che saranno inviati, saranno pubblicati sulla sezione dedicata del sito www.labuonascuola.gov.it.
Il MIUR si impegna a valutare i contributi pervenuti e a sviluppare un programma di lavoro che consenta la realizzazione del piano La Buona Scuola, grazie anche al sostegno di tutti coloro che avranno partecipato.
È la prima volta che nel nostro Paese si fa un percorso di questo tipo. Tutto il corpo scolastico può concorrere al suo successo riprendendosi lo spazio che spetta all’istruzione nel dibattito pubblico del Paese. “Perché crediamo davvero che per fare #labuonascuola ci vuole un Paese intero”, concludono dal MIUR. E noi pieni di speranza… “e pur si muove”.
Annunziato Gentiluomo
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