L’Ambasciata italiana in Azerbaijan in collaborazione con il prestigioso Teatro dell’Opera e del Balletto di Stato di Azerbaijan a Baku presenta anche quest’anno il noto Festival Internazionale dell’Opera Italiana con la direzione artistica del compositore italiano Maestro Francesco Maggio. Sul prestigioso podio sovietico, in uno dei Teatri più belli dell ex URSS, il direttore d’orchestra
L’Ambasciata italiana in Azerbaijan in collaborazione con il prestigioso Teatro dell’Opera e del Balletto di Stato di Azerbaijan a Baku presenta anche quest’anno il noto Festival Internazionale dell’Opera Italiana con la direzione artistica del compositore italiano Maestro Francesco Maggio.
Sul prestigioso podio sovietico, in uno dei Teatri più belli dell ex URSS, il direttore d’orchestra abruzzese Jacopo Sipari di Pescasseroli, invitato a dirigere oggi, 3 Maggio 2018, a Baku, la sua opera preferita, il capolavoro di Giacomo Puccini Madama Butterfly con scene e costume del Teatro Nazionale di Baku. Nel ruolo di Cho Cho San, il soprano Silvana Froli, una delle più raffinate interpreti della sua generazione, con la quale Sipari di Pescasseroli ha già collaborato numerose volte per le produzioni della Fondazione Festival Pucciniano, e quindi in Qatar, in Serbia e in Nicaragua.
Madama Butterfly rappresenta per me l’opera perfetta per eccellenza, coniugando perfettamente la bellezza della tragicità in un condensato di umana divinità. È un’ opera che tutte le volte dirigo con immense piacere perché la sento estremamente vicina al mio cuore e alla mia anima. Il personaggio di Cho Cho San che alla fine muore per amore nella sua semplice eroicità mi ha sempre profondamente turbato e colpito. È un onore finalmente poter lavorare in quest’opera con la Sig.ra Froli con la quale ho avuto il piacere di fare numerose produzioni sempre godendo del suo immense talento, dice il Maestro Sipari di Pescasseroli.
Dopo Madama Butterfly, il talentuoso Maestro è atteso ancora a Belgrado per La Forza del Destino di Verdi con la regia di Alberto Paloscia e poi Bari con l’Orchestra Sinfonica di Bari per la 4 Sinfonia di Beethoven e il Concerto per Violoncello di Lalo.
Il Festival si concluderà con la mostra Cara Italia, alfin ti miro nel foyer dell’Azerbaijan State Academic Opera and Ballet Theatre in collaborazione con il Teatro dell’Opera di Roma per celebrare il 150 ° anniversario della morte di Rossini, una mostra che aiuterà a scoprire Rossini non solo attraverso la sua musica, ma anche celebrando la sua produzione artistica e la vivida passione per la vita. Un’opportunità irripetibile per tutti gli amanti dell’opera, che potranno ammirare esclusivi manufatti iconografici, tra cui schizzi di Giorgio de Chirico e costumi di scena storici. La mostra sarà aperta al pubblico dal 3 al 23 maggio 2018.
Redazione di ArtInMovimento Magazine
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