Da quasi vent’anni il Valsusa Filmfest è impegnato sui temi del recupero della memoria storica e della difesa dell’ambiente nell’ampio territorio della Valle di Susa. Fondato nel 1997 da un gruppo di appassionati di cinema insieme all’A.N.P.I. e al comitato Habitat, è diventato un importante presidio culturale con una macchina organizzativa sempre più complessa e
Da quasi vent’anni il Valsusa Filmfest è impegnato sui temi del recupero della memoria storica e della difesa dell’ambiente nell’ampio territorio della Valle di Susa. Fondato nel 1997 da un gruppo di appassionati di cinema insieme all’A.N.P.I. e al comitato Habitat, è diventato un importante presidio culturale con una macchina organizzativa sempre più complessa e tutta basata sul volontariato.
Un festival itinerante, da Condove a Bardonecchia, che coinvolge scuole, associazioni, cooperative e tante singole persone attraverso un lungo lavoro di radicamento sul territorio e grazie al quale è riuscito a proporre sempre cartelloni di alta qualità con eventi ed ospiti di grande spessore. Uno dei tanti piccoli festival della nostra penisola che mantengono viva la cultura diffusa, elemento caratteristico dell’Italia. Un Festival lontano anni luci dai tappeti rossi e che da 19 anni si prodiga a dare spazio a giovani documentaristi e registi attenti al territorio ed impegnati a cogliere i cambiamenti sociali, culturali e politici di questo inizio di secolo.
Per organizzare la XIX edizione il Valsusa FilmFest ha deciso di avviare la campagna Io sto con il Valsusa FilmFest.
Caratteristica peculiare del Festival è sempre stata la partecipazione attiva e responsabile della cittadinanza al suo progetto culturale, in grado di generare valore in termini di volontariato, suggerimenti di idee, rete, collaborazione e supporto logistico. A partire da questo dato e tenendo conto del contesto di welfare fortemente ridimensionato, la sfida attuale è quella di rafforzare la sostenibilità del festival mobilitando, oltre alle competenze presenti sul territorio, anche risorse economiche. Viene quindi proposta una raccolta fondi attraverso crowdfunding, raccolta diretta sul territorio e un evento con la band Perturbazione:
– Il crowdfunding è stato avviato sulla piattaforma “Produzioni dal Basso” ed è reperibile a questo indirizzo: www.produzionidalbasso.com/project/io-sto-con-il-valsusa-filmfest;
– la raccolta diretta sul territorio, attraverso soci e sostenitori dell’associazione muniti di blocchetti di ricevute Io sto con il Valsusa Filmfest, è indirizzata a persone che hanno avuto modo di seguire ed apprezzare le programmazioni del festival nel corso di questi anni. Chi volesse dare una mano nella raccolta può richiedere i blocchetti delle ricevute a segreteria@valsusafilmfest.it :
– l’Evento con i Perturbazione si svolgerà il 16 gennaio alle ore 18 nella Chiesa di Santa Croce ad Avigliana e con ingresso ad offerta libera. I Perturbazione sono una storica band del territorio torinese che ha avuto un grande riscontro di pubblico e critica all’ultima edizione del Festival di Sanremo e il cui cantante, Tommaso Cerasuolo, è tra i fondatori del Valsusa FilmFest e ne ha curato per tanti anni una sezione dedicata al cinema di animazione.
L’evento del 16 gennaio sarà anche occasione per presentare il bando di concorso della XIX edizione, che si svolgerà nel mese di aprile, e per conoscere nuovi collaboratori che entrano a far parte dell’organizzazione in un grande gruppo di volontari che continua a crescere grazie a una Valle che vede i suoi abitanti partecipi ed attivi.
Verrà inoltre presentata la XVII edizione di CINEMA IN VERTICALE, rassegna sul cinema e la cultura di montagna organizzata dall’associazione Gruppo 33 di Condove come anteprima del Valsusa Filmfest, che si svolgerà tra il 30 gennaio e il 20 marzo 2015 in 8 comuni della Valle di Susa e in due comuni della Val Sangone. Tra gli ospiti delle dodici serate, tutte ad ingresso gratuito, spicca il nome del ceco Adam Ondra, ragazzo nato a Brno nel 1993 e già considerato uno degli arrampicatori sportivi più forti di tutti i tempi.
Redazione ArtInMovimento Magazine
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