Inizia la seconda parte dell’edizione 2014-2015 del concorso Parlawiki: Costruisci il vocabolario della democrazia. Il concorso, rivolto alle classi dell’ultimo anno delle scuole primarie elementari e del ciclo delle scuole secondarie di primo grado, consiste nel produrre un elaborato originale destinato ad arricchire il Parlawiki, la piccola enciclopedia della Camera. Tale elaborato è stato inviato via
Inizia la seconda parte dell’edizione 2014-2015 del concorso Parlawiki: Costruisci il vocabolario della democrazia.
Il concorso, rivolto alle classi dell’ultimo anno delle scuole primarie elementari e del ciclo delle scuole secondarie di primo grado, consiste nel produrre un elaborato originale destinato ad arricchire il Parlawiki, la piccola enciclopedia della Camera. Tale elaborato è stato inviato via e-mail a concorsoparlawiki@istruzione.it, un’apposita casella di posta elettronica del M.I.U.R., o via posta ordinaria al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – Direzione Generale per gli Ordinamenti scolastici – Concorso Parlawiki (all’attenzione del prof. Giuseppe Caratozzolo – Viale Trastevere, 76/A – 00153 Roma), dalle singole classi a partire dal 2 dicembre 2014 e sino al 13 marzo 2015, venerdì scorso.
Tutti gli elaborati pervenuti secondo le modalità e nei tempi prescritti saranno esaminati e valutati da una Commissione mista Camera dei deputati – M.I.U.R., e i migliori cinque, per entrambe le categorie, saranno pubblicati nel sito della Camera dei deputati entro il 13 aprile 2015.
Dal 14 al 28 aprile 2015 compresi inizierà la terza fase del concorso, ovvero la votazione on line da parte degli utenti, votazione che decreterà le due classi vincitrici, una della scuola primaria e una della scuola secondarie di primo grado. Le classi più votate saranno premiate con una targa di riconoscimento del risultato conseguito, durante una manifestazione loro dedicata che si svolgerà presso la Camera dei deputati, e con una selezione di pubblicazioni della Camera dei deputati.
Redazione di ArtInMovimento Magazine
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