Domani sera “La Grande Invasione” da Ivrea fa una tappa a Torino, ospite del salotto del Circolo dei Lettori, per festeggiare l’inaugurazione di questa terza edizione. Il festival che porta nella cittadina canavesana la celebrazione del libro e della lettura farà il suo party di inaugurazione nel luogo simbolo della lettura del capoluogo piemontese. Aperitivo a
Domani sera “La Grande Invasione” da Ivrea fa una tappa a Torino, ospite del salotto del Circolo dei Lettori, per festeggiare l’inaugurazione di questa terza edizione.
Il festival che porta nella cittadina canavesana la celebrazione del libro e della lettura farà il suo party di inaugurazione nel luogo simbolo della lettura del capoluogo piemontese.
Aperitivo a buffet, drink e biglietto per un evento del festival a soli 10euro.
Dal giorno successivo incomincerà la kermesse, con appuntamenti quotidiani, presentazioni, letture, teatro e musica. Ben congegnato il calendario degli eventi, suddivisi sul programma tra quelli dedicati agli a dulti e quelli (tantissimi) pensati per i giovani e giovanissimi.
Nel cortile del Museo Garda sabato 30 si potrà dialogare con Alessandro Baricco e Fabio Geda che si racconteranno non come autori ma come lettori. Lo stesso faranno nelle giornate a seguire Giusi Marchetta e Francesco Piccolo, Gianni Mura e Fabio Stassi in un ciclo di incontri che portano il titolo “La nostra carriera di lettori”.
Un altro appuntamento fisso per i giorni del festival sarà “Colazione e giornali” presso il Moma Bar, condotti da Alessandro Grazioli, addetto stampa della casa editrice Minimum Fax.
Tutta la città sarà coinvolta in una girandola di eventi, dai locali agli spazi pubblici, il Museo Garda, il cortile del castello, la stessa Sala Santa Marta che ha ospitato Lilian Thuram la settimana scorsa (ve ne abbiamo parlato qui), il Museo Tecnologic@mente, le librerie, il Teatro Giacosa.
I libri accompagneranno ogni momento della giornata, dalla colazione alla tarda serata, con ospiti sia italiani che stranieri, spazi dedicati agli editori ospiti di quest’anno, e non mancheranno anche i workshop per chi voglia cimentarsi in prima persona con le tecniche di scrittura.
La scelta davvero non manca, non resta che uscire di casa e provare a vivere una città diversa e nuova per alcuni giorni, entrando nelle storie e nei racconti capaci a loro volta di generare altri racconti, come un’unica avventura corale.
All’inizio del programma de “La Grande Invasione” viene non a caso citato Italo Calvino che delle “Città invisibili” scriveva: “Quello che sta a cuore al mio Marco Polo è scoprire le ragioni segrete che hanno portato gli uomini a vivere nelle città, ragioni che potranno valere al di là di tutte le crisi. Le città sono un insieme di tante cose: di memoria di desideri, di segni di un linguaggio; le città sono luoghi di scambio…ma questi scambi non sono soltanto scambi di merci, sono scambi di parole, di desideri, di ricordi”.
Chiara Trompetto
[Fonti delle immagini: lagrandeinvasione.it]
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