Dal 16 al 18 ottobre 2015, a Borgaro Torinese, nella prima cintura di Torino, presso l’accogliente Hotel Atlantic in via Lanzo 163/165, Associazione Il Nodo proporrà l’ottava edizione del convegno L’invisibile ponte dell’Amore. Tale evento è nato per accogliere l’esigenza di persone che si interessano di spiritualità e hanno deciso d’intraprendere insieme il cammino della conoscenza: conoscenza della
Dal 16 al 18 ottobre 2015, a Borgaro Torinese, nella prima cintura di Torino, presso l’accogliente Hotel Atlantic in via Lanzo 163/165, Associazione Il Nodo proporrà l’ottava edizione del convegno L’invisibile ponte dell’Amore.
Tale evento è nato per accogliere l’esigenza di persone che si interessano di spiritualità e hanno deciso d’intraprendere insieme il cammino della conoscenza: conoscenza della vita in ogni sua forma, compreso l’evento morte. Pensiamo che sia assolutamente necessario occuparci dell’invisibile perché è ciò che resterà di noi. È la parte di noi che ritroverà tutti coloro che hanno visto morire il loro corpo. È la parte di noi che potrà ancora avere gli occhi pieni di gioia, che potrà ancora essere felice. Conoscere l’invisibile vuol dire attraversare il ponte, essere più vicini, continuare ad amarci come prima, forse ancora di più. Avere Fede e Speranza vuol dire camminare insieme verso un futuro grande, lasciandoci prendere per mano da chi vuole condurci in alto, oltre il nostro orizzonte. L’amore è per sempre. L’amore ci accompagna ai giardini fioriti dell’invisibile dove il nostro cuore sa darci le certezze che il dolore e la razionalità tentano di offuscare. Proprio per queste ragioni è nata l’idea di occuparci del sostegno a persone colpite dal lutto e di dare comunque a tutti la possibilità di esplorare l’argomento “morte”, quasi sempre tabù da nascondere e scongiurare, spiega Lorenza Aimone Querio, Presidente della realtà associativa organizzatrice.
In questo tempo il convegno, dalla verve sociale evidente, è cresciuto e ha ormai i suoi affezionatissimi. La scorso anno ha superato i 400 iscritti.
Questa ottava edizione, che vede ArtInMovimento Magazine come media partner, avrà come ospite di eccezione, il dr. Raymond Moody che relazionerà sabato 17 ottobre nel pomeriggio e parteciperà la sera a una tavola rotonda con altri esperti. Altra novità veramente significativa la presentazione della terapia americana IADC con la partecipazione di Juliane Grodhues e Andrea Leone. Presenterà i vari interventi e modererà i relatori Annunziato Gentiluomo, il nostro direttore responsabile.
Anche quest’anno gli organizzatori hanno previsto degli incontri individuali, gratuiti per i partecipanti con alcuni esperti del settore. Tali sessioni avranno inizio dalla mattina di venerdì 16 ottobre e si svolgeranno per tutta la durata del Convegno. Sarà possibile prenotarle telefonicamente dopo aver effettuato l’iscrizione al convegno. Quest’anno ci si potrà confrontare con: Angela Albanese, Birgit Zorzetti, Luisiana Furlanetto, Giancarla Padovan, Rosanna Puccio, Linda Macaluso, Lina Cassano, Venera Siracusa, Enrica Brugo, Alessandra Maccarini, Nadia Renda, Gabriella Grassi, Carlo Serofilli, Luciana Quinto e Cesare Zanoni, tutti conosciuti e apprezzati sensitivi.
Saranno inoltre presenti per accoglienza e messaggi destinati ai genitori colpiti dal lutto Graziella Pigoni e Giorgina, mentre Riccardo Di Napoli insegnerà le modalità e i mezzi della tecnica di registrazione e di ascolto metafonico.
Il fine principale del convegno è portare soprattutto speranza e dare l’impulso a percorrere il cammino, talvolta faticoso ma unico, dell’evoluzione. Durante la tre giorni, si crea uno spirito di familiarità e solidarietà che produce comunque conforto e buona energia per affrontare il dolore, in modo particolare per i genitori che hanno visto andare i loro figli, continua Lorenza Aimone Querio.
Per partecipare a L’invisibile ponte dell’Amore o ricevere informazioni, si può scrivere ad airenz@teletu.it o chiamare al numero 3494975573. La quota richiesta è di 55 € che bisogna versare tramite Vaglia Postale intestato a: Associazione Il Nodo Via Montiglio 1/A –10085 Pont Canavese (TO). È necessario indicare nome, cognome, indirizzo, n. di telefono. È possibile effettuare un vaglia cumulativo per più persone specificando assolutamente nome e cognome di ogni partecipante nello spazio preposto per le “comunicazioni”.
Cosa aggiungere? Un evento da non perdere legato al servizio all’altro, un inno alla vita, alla speranza e all’amore…
Chiara Trompetto
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