Dopo l’anteprima del 12 settembre con il pluripremiato regista pugliese Gennaro Nunziante, a cui è stato consegnato il premio speciale “La bellezza del creato”, da mercoledì 23 settembre è in essere, fino a domani 30 settembre, il XXIII Religion Today Film Festival Earth I Care, custodi della Terra, dedicata all’ambiente e al ruolo dell’essere umano come suo custode.
Dopo l’anteprima del 12 settembre con il pluripremiato regista pugliese Gennaro Nunziante, a cui è stato consegnato il premio speciale “La bellezza del creato”, da mercoledì 23 settembre è in essere, fino a domani 30 settembre, il XXIII Religion Today Film Festival Earth I Care, custodi della Terra, dedicata all’ambiente e al ruolo dell’essere umano come suo custode.
Si tratta di un’edizione da record con ben 84 pellicole provenienti da 44 paesi diversi e selezionate tra più di 1600. Abbiamo scelto di aumentare il numero dei film in gara come impegno in questo momento così difficile per gli addetti ai lavori – spiega il direttore artistico della manifestazione, Andrea Morghen – è un modo per supportare gli sforzi di tanti artisti nel mondo che a causa della pandemia di questi mesi si stanno trovando in grande difficoltà.
Sempre al Teatro San Marco e al Cinema Modena di Trento per raccontare storie, volti, immagini alla cittadinanza trentina, divenendo portavoce del dialogo tra religioni e culture; il tutto nel rispetto delle normative di sicurezza relative all’emergenza sanitaria nazionale.
Religion Today, nella sua esperienza ventennale, ha sempre cercato di stare al passo con i tempi e di raccontare la realtà che ci circonda, partendo dal punto di vista delle diverse fedi e religioni, dando voce e opportunità di confronto a popoli vicini e lontani. Il forte richiamo che abbiamo sentito quest’anno è stato quello di parlare dell’ambiente, della nostra Terra, che giorno dopo giorno vediamo sempre più in pericolo, come dimostrato anche dall’emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus. Seguendo l’esempio di Greta Thumberg, dei giovani in piazza a protestare e leggendo le parole di Papa Francesco nella sua enciclica “Laudato Sii” sull’ecologia integrale – incalza Morghen – è nata spontaneamente dallo staff l’idea di parlare delle nostre responsabilità in quanto custodi della Terra. Tanti sono stati gli eventi proposti per quest’edizione, anche fuori dalla città di Trento: l’apertura del Festival con la preghiera interconfessionale alla Campana dei Caduti di Rovereto e quella sul ponte di Via dei Mille per la Settimana dell’Accoglienza, una giornata immersi nella natura dedicata interamente al Creato a Primiero, in collaborazione con il Centro Missionario Diocesano. A questi sono seguiti anche numerose presentazioni di libri e l’atteso evento di premiazione a Madonna di Campiglio, a 1750 mt, a Malga Ritorto.
Quest’anno è stata introdotta anche una grande novità: un tendone in Piazza Fiera, che è il cuore del Festival dove poter incontrare i registi, parlare di Religion Today e visionare le numerose mostre fotografiche di questa edizione, nello specifico: Siblings in sport, con la Fondazione Sportfund di Bologna, sul tema della disabilità; una mostra inedita sul set de Le notti di Cabiria e infine la mostra Ecologia Integrale di Raffaele Merler, fotografo trentino. Inoltre, per dare spazio alle eccellenze trentine, sono state presentate, durante questa edizione, diverse startup locali che mostrano particolari attenzioni all’ambiente e al nostro territorio, come la già citata Vaia. Religion Today è presieduto (di persona e/o via web) anche quest’anno da una giuria internazionale che rappresenta fedi e culture diverse, in dialogo tra loro: Galina Evtushenko, pluripremiata regista e documentarista russa; Awad Sherif, personalità eminente della scena artistica e cinematografica egiziana; Feride Funda G-Gencaslan, presidente del Sufi Centre Rabbaniyya, European Centre for Interspiritual and Interfaith Encountersre in Germania; Oscar Iarussi, giornalista professionista, saggista, critico cinematografico e letterario, membro del comitato espertidella Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia; Iwo Bender, Regional Director for Central and Eastern Europe per EWTN Tv. Assieme alla giuria internazionale sono stati invitati anche i direttori dei festival partecipanti al network Films for our future, di cui è membro Religion Today sin dal 2018, per presentare alla stampa i progetti per il 2021.
Si ricorda che per partecipare alle proiezioni gratuite basterà prenotarsi sul portale eventbrite o mandare una mail a segreteria@religionfilm.com.
Tutti gli eventi principali potranno essere seguiti anche tramite diretta Facebook, sulla pagina del Festival.
Sicuramente un faro per un genere così di nicchia del mondo del cinema, un momento di riflessione e di dibattito, oggi più che mai utile, doveroso e necessario.
Complimenti e vinca il migliore…
Annunziato Gentiluomo
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