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Il Teatro Ponchielli di Cremona apre la Stagione d’Opera 2016 con la doppia versione, opera e prosa, del Sogno di una Notte di Mezza Estate

Il Teatro Ponchielli di Cremona apre la Stagione d’Opera 2016 con la doppia versione, opera e prosa, del Sogno di una Notte di Mezza Estate

Il capolavoro di Shakespeare apre la Stagione d’Opera 2016 del Teatro Ponchielli di Cremona, alternando il proprio equivalente in prosa, il “Sogno di una Notte di Mezza Estate”, dal 6 al 9 ottobre. A Midsummer Night’s Dream di Benjamin Britten andrà in scena il 7 ottobre prossimo alle 20.30, con replica il 9 ottobre alle

A Midsummer Night's DreamIl capolavoro di Shakespeare apre la Stagione d’Opera 2016 del Teatro Ponchielli di Cremona, alternando il proprio equivalente in prosa, il “Sogno di una Notte di Mezza Estate”, dal 6 al 9 ottobre. A Midsummer Night’s Dream di Benjamin Britten andrà in scena il 7 ottobre prossimo alle 20.30, con replica il 9 ottobre alle 15.30. L’alternarsi di mezzi espressivi, opera e prosa, è a cura della coppia teatrale Elio De Capitani, che è regista anche de “Il Sogno”, e Ferdinando Bruni.

La direzione d’orchestra è invece affidata ad una delle più interessanti bacchette italiane: il maestro Francesco Cilluffo, che ha approfondito oltre Manica lo studio della musica di Britten.

Per A Midsummer Night’s Dream i biglietti sono acquistabili anche su Vivaticket: platea/palchi € 55 – galleria € 35 – loggione € 20 (in vendita dal 17 settembre). La versione in prosa invece, ha costi minori: platea/palchi € 18 – galleria € 13 – loggione € 10.

Il Sogno di una Notte di Mezza Estate è una commedia delicata ed elegante che combina abilmente tantissimi temi: principale è senza dubbio l’amore, insieme con la magia, che determina il continuo passaggio tra veglia e sogno che si verifica all’interno dell’opera.

A Midsummer Night's DreamLa versione “Opera” differisce pochissimo da quella in prosa: la struttura drammaturgica e narrativa è pressoché identica. Sono mantenute la distinzione su tre piani principali su cui si sviluppa la vicenda e ad essi Britten assegna atmosfere musicali corrispondenti: popolareggiante per gli artigiani, d’impronta romantica per il quartetto di innamorati, eterea e sognante per il mondo di fate ed elfi.

Paolo Ernesto Sussi

[Fonte immagini: teatroponchielli.it]

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