Il progetto pilota per l’introduzione allo studio della nanotecnologia e alla nanomedicina negli Istituti Tecnici Industriali, promosso dalla Regione Calabria e organizzato dall’“Accademia di Gagliato delle NanoScienze” si è concluso con un commento positivo dell’Assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri, il quale ha affermato che la scuola calabrese sta facendo un salto di qualità e
Il progetto pilota per l’introduzione allo studio della nanotecnologia e alla nanomedicina negli Istituti Tecnici Industriali, promosso dalla Regione Calabria e organizzato dall’“Accademia di Gagliato delle NanoScienze” si è concluso con un commento positivo dell’Assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri, il quale ha affermato che la scuola calabrese sta facendo un salto di qualità e che gli investimenti in innovazione e in cultura scientifica stanno dando dei risultati alquanto sorprendenti.
Gli esperimenti, proposti dai docenti dell’Accademia di Gagliato su temi scientifici di frontiera come la medicina rigenerativa, sono stati seguiti da quasi 150 studenti degli istituti dei capoluoghi calabresi. L’interesse, la partecipazione, la curiosità hanno fatto sì che l’incontro sia stato proficuo e costruttivo. Gli alunni hanno infatti già elaborato numerose idee di progetti che intenderebbero sviluppare, affascinati dal mondo della ricerca d’avanguardia che si svolge sia all’Estero sia in Italia.
“NanoGagliato 2014″ sarà il seguito di “NanoCalabria 2014″, e si svolgerà dal 24 al 29 luglio a Gagliato, dove saranno ospitate sessioni di lavoro per gli studenti e gli insegnanti precedentemente coinvolti nel Progetto.
Le scuole calabresi si sono dimostrate un terreno straordinariamente fertile per disseminare curiosità scientifica, desiderio di perseguire ambiziosi percorsi di innovazione fra studenti appassionati alla scienza, preparati e motivati a crescere e a studiare. Questo, è stato il pensiero espresso dal presidente dell’“Accademia di Gagliato”, Paola Ferrari, orgogliosa degli studenti che hanno partecipato al progetto.
Miriam Lacopo
Leave a Comment
Your email address will not be published. Required fields are marked with *