Il settore del tessile, della moda e dell’abbigliamento è sempre stato uno dei principali orgogli del Made in Italy. Sono diverse le regioni che hanno basato l’economia sull’industria tessile, altre sull’ambito moda e abbigliamento. Il mercato però, non è più quello di qualche anno fa e il settore ha spesso mostrato la corda per una
Il settore del tessile, della moda e dell’abbigliamento è sempre stato uno dei principali orgogli del Made in Italy. Sono diverse le regioni che hanno basato l’economia sull’industria tessile, altre sull’ambito moda e abbigliamento. Il mercato però, non è più quello di qualche anno fa e il settore ha spesso mostrato la corda per una mancanza di cultura vera e propria, soprattutto nella fascia -quella del fast fashion- che supporta a livello economico tutto il mondo dell’alta moda e dei grandi marchi famosi.
Non per ultimi gli scandali che coinvolgono sempre più i grandi marchi della moda (sfruttamento del lavoro delocalizzato in paesi più svantaggiati, poca originalità nella parte creativa e scarsa qualità per quanto riguarda tessuti e confezionamento) hanno portato nel mondo della moda l’urgenza di ridefinire alcuni ruoli.
In tutto ciò si è inserito il progetto Leonardo da Vinci EUrFASHION che, partendo nell’ottobre del 2012, ha avuto come obiettivo la definizione di un quadro di competenze che delineasse la figura professionale dell’European Fashion Designer, coinvolgendo i diversi attori della filiera “moda” anche attraverso incontri con aziende di eccellenza di diversi paesi. Tutto con il fine di migliorare la mobilità di studenti e professionisti di uno specifico settore, quello tessile e della moda, cercando di migliorare e garantire la qualità e la quantità di mobilità transnazionale. Si è cercato anche di sviluppare i due profili di riferimento (EFD= European Fashion Designer; EFPC= European Fashion Production Coordinator) per favorire una mobilità più trasparente e accessibile per facilitare la rete.
I risultati del progetto EUrFASHION saranno presentati durante un evento che si terrà presso il Palazzo degli Anziani nella Torre Bianca di Palazzo Moroni a Padova domani, 29 ottobre 2014, dalle ore 9.30 alle ore 13.30.
Mirko Ghiani
PROGRAMMA
9.15 Registrazione dei partecipanti
9.30 Saluti istituzionali di benvenuto Direttore Generale USRV Assessore Regione Veneto e Sindaco/ Assessore Comune di Padova
10.00 Il settore Tessile Moda Abbigliamento nello scenario europeo
Rob Senden ‐ European skill Council on textile and fashion ‐ Bruxelles
10.20 La rete europea EUrFASHION: migliorare le competenze professionali attraverso percorsi di mobilità professionale transnazionale
Enrico Bressan – Responsabile Area Formazione Fondazione Centro Produttività Veneto
10.40 Il Polo di innovazione Pointex in Piemonte: un’esperienza al servizio della ricerca in campo tessile
Pierettore Pellerey – Presidente Città Studi Biella
11.00 Buone pratiche nella formazione per il settore: l’esperienza della Regione Piemonte
Donato Squara – Direttore Generale Città Studi Biella
11.20 Tavola rotonda Aziende – Scuole: istruzione e impresa a confronto per l’innovazione e la crescita
Moderatore: Stefano Quaglia – Ufficio Scolastico Regionale del Veneto Dirigente UFFICIO V
Intevengono:
ITS Cosmo
Politecnico Calzaturiero
Scuola Italiana Design
ITIS e IPISA (testimonianze percorsi alternanza scuola lavoro
Scuola Arte e Mestieri – PELLETTERIA ITS ACCESSORIO MODA ETC.
Gruppo di Studio IDM Moda del CPV
12.40
Intervento conclusivo a cura del Sottosegretario Angela D’Onghia
[Immagini da eurfashion.ue]
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