E inauguriamo la rubrica Le dodici porte dei pleniluni con la presente introduzione sul sentiero zodiacale dell’anima… L’astrologia ha rappresentato anticamente per gli uomini il primo risultato della ricerca di un ordine nella manifestazione terrena. È il sistema filosofico e metafisico più antico che esista. È un sistema valido anche oggi. Consente infatti, oggi come
E inauguriamo la rubrica Le dodici porte dei pleniluni con la presente introduzione sul sentiero zodiacale dell’anima…
L’astrologia ha rappresentato anticamente per gli uomini il primo risultato della ricerca di un ordine nella manifestazione terrena. È il sistema filosofico e metafisico più antico che esista. È un sistema valido anche oggi.
Consente infatti, oggi come migliaia di anni fa, di rapportare e inquadrare la limitata esperienza di ciascun individuo in una cornice più ampia e ricca di senso: la vita individuale è un piccolo processo ciclico che trova pace e significato all’interno di uno scenario più ampio, il processo ciclico cosmico.
Lo Zodiaco, con le sue costellazioni, è un’infinita mappa simbolica che racconta e disegna l’avventura delle anime individuali e dell’anima cosmica.
Quando nasciamo, entriamo nell’incarnazione fisica attraverso una porta zodiacale precisa, che indica anche il motivo per cui l’anima ha scelto di incarnarsi e la lezione che ha programmato di apprendere. Tuttavia, per l’esatta corrispondenza che sempre esiste tra il tutto e le parti, ogni mese, quando il Sole entra in una costellazione, ciascuno di noi, più o meno consapevolmente, sperimenta un piccolo ingresso attraverso la porta del segno, e la qualità del tempo di quel mese si colora delle caratteristiche del segno corrispondente. Quel segno zodiacale, con le sue tre costellazioni, è un maestro da onorare. Quel segno ci indica la qualità del tempo in cui siamo chiamati a muoverci per il mese in corso. Forse la cosa più importante che l’astrologia può insegnarci oggi è l’attitudine a pensare al tempo non solo in termini quantitativi o spaziali (poco tempo, tanto tempo, tempo perso o guadagnato, fra poco tempo, tanto tempo fa…) ma in termini qualitativi.
Siamo ingressati nel campo energetico di Ariete, ieri era il plenilunio del segno. La domanda da porci è: qual è la qualità del tempo di questo mese?
Ad ogni plenilunio si spalanca una porta cosmica: la Luna piena segnala l’apertura di questo passaggio. I pleniluni sono da considerare festività spirituali, in cui le attività meditative e contemplative sono particolarmente favorite. Chiariamo subito che la Luna non ha alcun influsso sul lavoro di meditazione. Quando parliamo di plenilunio abbiamo la sensazione che lo splendore della Luna piena abbia a che fare col lavoro spirituale. In realtà, il significato esoterico del plenilunio consiste nel fatto che la Luna, completamente illuminata, indica un allineamento senza ostacoli e ostruzioni tra la Terra e il Sole. Questo canale aperto e sgombro costituisce una grande opportunità energetica per chi decide di lavorare con la meditazione in queste ore.
Ci sono tre pleniluni maggiori (quelli di Ariete, Toro e Gemelli) e 9 minori (quelli relativi agli altri segni zodiacali): sono però da considerare tutti come importanti festività planetarie, e così erano considerati anticamente. Il primo dei pleniluni maggiori, quello di Ariete, vicino all’Equinozio di Primavera, coincide con la Pasqua cristiana, ma anche con altre feste religiose, per esempio quella pagana di Ostara.
Come anime percorriamo la Ruota infinite volte, seguendo l’ordine dei segni in senso orario: partendo da Ariete e procedendo attraverso Pesci, Acquario ecc, fino ad arrivare al Toro. Quando l’anima è pronta per intraprendere il Sentiero del Ritorno, gli ingressi attraverso le porte planetarie – incarnazione dopo incarnazione – seguiranno un ordine inverso, antiorario, ovvero Ariete, Toro, Gemelli ecc, fino ad arrivare a Pesci. Percorriamo quindi la Ruota nei due sensi, nel corso delle nostre infinite discese sul piano fisico. Il ciclo completo dello Zodiaco richiede circa 25.000 anni!
Questo lunghissimo romanzo dell’anima è stato variamente raccontato dai miti antichi. In particolare, il mito delle Dodici fatiche di Ercole (emblema del Discepolo Mondiale che riassume il percorso evolutivo dell’umanità), attraverso una complessa simbologia, ci restituisce il senso delle dodici prove legate ai segni. Talvolta gli animali da lui affrontati hanno la forma evidente delle costellazioni presenti in un segno (il Toro di Creta, il Leone di Nemea ecc), in altri casi la corrispondenza è più sottile ma altrettanto precisa.
Nei prossimi articoli, basandoci sul testo del Maestro Tibetano Djwal Khul canalizzato da Alice A. Bailey Le fatiche di Ercole (Le-Fatiche-di-Ercole), analizzeremo una per volta le dodici imprese di Ercole, sullo sfondo del significato del segno zodiacale corrispondente: entreremo dalla porta che ciascun plenilunio apre.
Gianna C.
[Fonte: megliocrudo.it, pixabay.com, centrometeoitaliano.it, it.wikipedia.org (Ercole e l’Idra di Antonio del Pollaiolo – 1475 circa), purocuorefranoi.com, kimbanda7lineas.ning.com]
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