Il 20 luglio 2016 è stato presentato il bando di gara per mettere sul mercato, in regime di concessione, le prime 30 case cantoniere sulla rete stradale Anas. Tutto nacque con il Regio Decreto del Re di Sardegna, Carlo Felice, del 13 aprile 1830 che istituì la figura del cantoniere, affidandogli il compito di manutenere
Il 20 luglio 2016 è stato presentato il bando di gara per mettere sul mercato, in regime di concessione, le prime 30 case cantoniere sulla rete stradale Anas. Tutto nacque con il Regio Decreto del Re di Sardegna, Carlo Felice, del 13 aprile 1830 che istituì la figura del cantoniere, affidandogli il compito di manutenere e controllare un ‘cantone’ della strada (un tratto di 3-4 chilometri).
Per svolgere questi incarichi i cantonieri dovevano abitare in case site ai margini di ciascun cantone. Proprio così nacque la Casa Cantoniera.
Nel 1982 viene introdotto il “Regolamento dei Cantonieri” che cancella il vecchio concetto di ‘cantone’ e introduce ‘squadre, nuclei e centri di manutenzione’ dotati di personale e mezzi. La figura del cantoniere esiste ancora, ma si è evoluta, è una figura più moderna e tecnologica.
Anas possiede su tutto il territorio nazionale 1.244 case cantoniere di cui circa la metà sono impiegate come sedi operative, personale di esercizio, sede di Amministrazioni pubbliche, Enti e Onlus, magazzini operativi ecc…
La restante parte può essere finalmente riqualificata: Il 16 dicembre 2015 è stato siglato un accordo di collaborazione tra Anas, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Agenzia del Demanio, che definisce le linee guida per un progetto di riqualificazione di una parte di case cantoniere di Anas che hanno potenzialità per sviluppare servizi sinergici con i piani di valorizzazione turistico-culturale.
Un simbolo tutto italiano del nostro viaggiare che potrà vivere una nuova identità; le case cantoniere lungo le vie del nord in Lombardia, sull’Appia da Roma a Brindisi, lungo la Via Francigena e non solo, diventeranno luoghi di promozione dei prodotti locali, ristoranti, ostelli, bar ecc…
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito casecantoniere.it.
Redazione ArtInMovimento Magazine
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