E parte domani, 10 settembre, il quarto Ortometraggi Film Festival, proposto dall’associazione Gomboc, realtà under 30 composta da Carlo Conversano, Matilde Ugolini, Leonardo Moiso, Giorgia Cino, Carola Mambrini e Michele Grosso. Il festival di cortometraggi dedicato alla Terra, si propone, attraverso il cinema, di raccontare il tema della sostenibilità, focalizzandosi sul rapporto tra l’uomo e
E parte domani, 10 settembre, il quarto Ortometraggi Film Festival, proposto dall’associazione Gomboc, realtà under 30 composta da Carlo Conversano, Matilde Ugolini, Leonardo Moiso, Giorgia Cino, Carola Mambrini e Michele Grosso. Il festival di cortometraggi dedicato alla Terra, si propone, attraverso il cinema, di raccontare il tema della sostenibilità, focalizzandosi sul rapporto tra l’uomo e la natura e porta la firma di Carlo Conversano, Matilde Ugolini e Leonardo Moiso.
L’evento si protrarrà fino al 12 settembre 2021, sempre dalle 18.30 alle 00.30, a Torino, presso Orti Generali, sito in Str. Castello di Mirafiori, 38\15 a Torino, nel quartiere di Mirafiori Sud, Torino.
Le serate di Ortometraggi Film Festival prevedono un programma ricco di cortometraggi che verranno proiettati durante la serata.
Il 10 settembre, dopo una degustazione di benvenuto alle ore 18.30, che include il vino biologico “Radici e Filari” presentato da Emanuele Buganza e il miele di Apicoltura Torinese, sfileranno gli abiti realizzati con materiali di recupero da Atelier Riforma, una start-up innovativa che si propone l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale della filiera della moda attraverso l’upcycling. Elena Ferrero e Sara Secondo, di Atelier Riforma, ci mostreranno la loro idea di moda sostenibile. Indosseranno i loro vestiti le modelle Erika Porta, Alessandra Balestrino, Maria Indraccolo, Morena Patarino, Fiorenza Vieri, Fernanda Ramalho e Maria Antonieta Astacio Perez, in una sfilata diretta da Carola Mambrini tra le colline del Parco Piemonte, sito di fronte all’ingresso principale di Orti Generali, arricchita dalle melodie del violino di Alessia Cargnino.
La programmazione vera e propria di Ortometraggi Film Festival inizierà alle ore 20.30 col documentario vincitore dell’edizione 2020 “The End Of Eternity” di Pablo Radice e produzione del regista documentarista Werner Herzog, a seguito del quale i cortometraggi dell’edizione 2021 suddivisi nei generi documentario, animazione e fiction. La serata si concluderà alle 23.00 con la visione del documentario vincitore della prima edizione di Ortometraggi Film Festival, “I campi sperimentali di Ercole Maggio” del regista “contadino” Christian Manno. Alla videoarte sarà dedicato un apposito spazio dove le opere saranno presentate in maniera continuativa per tutta la durata del festival.
Nelle serate del festival sarà possibile prendere parte, inoltre, all’esperienza sonora del podcast “POST: un radiogramma post-apocalittico”, una lenta, intima discesa lungo l’apocalisse di un protagonista anonimo e misterioso, un vagabondo senza nome che lotta per sopravvivere in un mondo che “è andato avanti”. Ad accompagnare il suo cammino ci sarà solo la desolazione di un pianeta vicino al collasso e una vecchia radio da cui trasmettere i suoi pensieri. “POST: un radiogramma post-apocalittico”, scritto da Davide Mela, producer e sceneggiatore torinese, e interpretato da Stefano Accomo, attore e direttore di doppiaggio, è presentato da Grey Ladder e prodotto da Bodega Multimedia.
Alle ore 19.00 dell’11 settembre si comincerà col sound designer Nicolò Zilocchi che porterà per la prima volta a Torino la sua performance Singing Plants: un progetto di integrazione tra arte, tecnologia e natura che mixa musica live alla “voce” delle piante, estratta grazie a un’interfaccia Arduino.
Le piante e la vita vegetale, in generale, hanno sempre vissuto sul nostro pianeta in parallelo alle vicende umane, quasi come testimoni silenziosi del corso della storia. Dalla maestosità del millenario albero alla piccola e umile pianta grassa sulle nostre scrivanie, in qualche modo i vegetali ci osservano ed entrano in relazione con noi. Purtroppo le devastanti conseguenze del global warming, della deforestazione incontrollata e dell’inquinamento stanno mettendo a dura prova il convivere pacifico di questa relazione. Anche da questa necessità nasce l’esigenza artistica di trovare una chiave diversa di lettura al convivere uomo-vegetale. Di trovare, o meglio ri-trovare, un ponte fra i nostri due monti. Singing Plants ritrova quel ponte nella musica, un ambito che ha effetti benefici sia sulla vita vegetale che sui nostri umori, afferma Zilocchi.
Alle ore 20.30 inizierà la seconda serata di Ortometraggi Film Festival con l’apertura del “Migliore Cortometraggio d’Animazione” dell’edizione 2020, “Epinerov” di Alejandro Ariel Martin. In serata sarà proiettato anche il documentario “Iceberg Nation” di Fernando Martin Borlan che la giuria della seconda edizione di Ortometraggi Film Festival, presieduta da Marco Giusti, premiò “per la forza poetica con cui rende visivamente concreti i rischi che il nostro pianeta corre a causa delle logiche nazionalistiche di possesso”.
In serata sarà presentato “Acquabella”, documentario in concorso ad Ortometraggi Film Festival. In sala sarà presente il regista Maurizio Dalla Palma, giornalista che si occupa del consumo di suolo nelle città e del pericolo della cementificazione nelle aree di confine tra città e campagna: un fenomeno inarrestabile che anche nel 2020, nonostante la pandemia di Covid, ha portato alla scomparsa di 60 chilometri quadrati di territorio non costruito in Italia. Dopo la visione del documentario, il regista relazionerà sul rapporto tra uomo e urbanizzazione.
Infine, il 12 settembre, alle ore 19.00, Marta di Giulio accompagnerà gli spettatori in un aperitivo di Mindful Wine Tasting, un percorso sensoriale durante il quale si berrà vino consapevolmente, aumentando la percezione dei propri sensi attraverso una degustazione personale e partecipata che prevede anche l’assaggio di alcuni prodotti tipici.
Si parte dall’ascolto del corpo, dei pensieri e delle emozioni senza giudizi per poi spostare l’attenzione sul respiro. Dalla vista al tatto al suono si entra in un viaggio sensoriale e consapevole dove le percezioni si amplificano, come se si bevesse vino per la prima volta.
La serata del 12 settembre si concluderà con la premiazione dei film vincitori della IV edizione, decretati dalla Giuria presieduta da Lucio Toma e composta da Donato Sansone, Silvia Lazzaris, Emanuele Buganza, Luca Confortini, Giancarlo Spinelli e da Stefano Semeria. A condurre la consegna degli allori vi sarà il giornalista e sociologo Annunziato Gentiluomo, direttore artistico del Life Beyond Life Film Festival e nostro direttore responsabile.
Si ricorda che l’accesso ai tre giorni di festival ha un costo di 5 euro, ma per l’evento Mindful Wine Tasting è necessario un contributo aggiuntivo di 5 euro e di una prenotazione ad hoc.
Per partecipare agli eventi è necessaria la prenotazione tramite Eventbrite https://www.eventbrite.it/e/ortometraggi-film-festival-iv-edizione-tickets-169375393361.
Il programma di Ortometraggi Film Festival è presente anche su https://www.ortometraggifilmfestival.com/il-festival/ e sull’evento Facebook https://fb.me/e/1tNuI5Q3A.
Con orgoglio evidenziamo di essere, come testata ArtInMovimento Magazine, il main media partner dell’evento e di curarne anche l’ufficio stampa dell’evento.
Si riporta di seguito il programma dettagliato dell’Ortometraggi Film Festival:
VENERDÌ 10 SETTEMBRE
“The End Of Eternity” di Pablo Radice, Documentario, III Ed. Vincitore 2020.
“The Peculiar Crime Of Oddball Mr. Jay” di Bruno Caetano, Animazione.
“Season Of Mine” di Achref Toumi, Documentario.
“The Secrets Of Wild Honey” di Igor Virabov, Documentario.
“Baby Bird” di Antonio Passaro, Fiction.
“I Campi Sperimentali di Ercole Maggio” di Christian Manno, Documentario, I Ed. Vincitore 2018
“Prey” di Joshua Ralph, Animazione
“Melina” di David Valolao, Documentario
“La Fetta del Diavolo” di Alex Banzi, Francesco Meatta, Marco Sansoni, Fiction.
“My Dear Quarantine” di Ewa Maria Wolska, Animazione
“Inspiration in Nature” di Lily Gontard, Documentario
“Nurture” di Ying-fang Shen, Animazione
SABATO 11 SETTEMBRE
“Epirenov” di Alejandro Ariel Martin, Animazione, III Ed. Vincitore 2020
“Sad Beauty” di Arjan Brentjes, Animazione
“Acquabella” di Maurizio Dalla Palma, Documentario
“Terms and Conditions” di Amelie Befeldt, Documentario
“Walden” di Kate Mercer, Animazione
“Wasteland” (“Terramorta”) di Gianfrancesco Iacono, Michele Scimè, Documentario.
“Inoculation” di Andrew Harrel & Patrick Nichols, Fiction
“The Winding Farmland” di Sarah-christine Bourihane, Documentario
“Iceberg Nation” di Fernando Martin Borlan, DOC, II Ed. Vincitore 2019.
“99,90%” di Achille Marciano, Fiction
“Thin Ice” di Pauline Epiard, Valentine Ventura, Tiphaine Burguburu, Clémentine “Vasseur” di Lisa Laîné ed Élodie Laborde. Animazione.
“Dopo” di Giulio Filippo Giunti, Fiction
DOMENICA 12 SETTEMBRE
“Traces” di Pins Sébastien, Fiction, III Ed. Vincitore 2020
“Gowbangi” di Mehdi Sedighi, Ali Fotoohi, Animazione
“Xylella Fastidiosa – The Apocalypse Of Salento” di Paola Ghislieri, Documentario
“Pigeon” di Raphael Halloran, Fiction
“Through the Lens” di Costanza La Bruna, Documentario
“Babil” di Grégory Robin, Fiction
“Alberi Cittadini” di Lorenzo Follari, Documentario
“Migrants” di Hugo Caby, Antoine Dupriez, Aubin Kubiak, Lucas Lermytte, Zoé Devise, Animazione
“Cracolice” di Fabio Serpa, Fiction
“The Hapiness of Some” di Laure De Châteaubourg, Clémence Janssens, Frédéric Mesnard, Elora Fievet, Julien Hoareau e Thomas Gillon. Animazione.
“A Thousand Trees Project” di Tiziano Colucci, Documentario.
Un evento da non perdere!!!
Redazione di ArtInMovimento Magazine
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