CinemAmbiente 2014 inizia col botto. Dopo il benvenuto di Gaetano Capizzi, i saluti istituzionali dell’Assessore all’ambiente della Città di Torino, Enzo Lavolta, un video riguardante l’Olanda e il mondo delle bici, commentato dall’Ambasciatore della bici nel mondo accorso alla manifestazione, si passa al primo prodotto filmico, Virunga, diretto da Orlando von Einsiedel. Scenari Disney mozzafiato,
CinemAmbiente 2014 inizia col botto. Dopo il benvenuto di Gaetano Capizzi, i saluti istituzionali dell’Assessore all’ambiente della Città di Torino, Enzo Lavolta, un video riguardante l’Olanda e il mondo delle bici, commentato dall’Ambasciatore della bici nel mondo accorso alla manifestazione, si passa al primo prodotto filmico, Virunga, diretto da Orlando von Einsiedel.
Scenari Disney mozzafiato, buoni e cattivi, potere e natura, alcuni fra gli ultimi gorilla rimasti, una giovane reporter francese (Melanie Gouby) che scappa dalla quotidianità, un nobile Belga che dirige le resistenze di salvaguardia del parco, l’inesauribile oro nero, una produzione coi fiocchi, il WWF, i pescatori “local” e le armi, tante, troppe. Quelle per eludere il parco, quelle che uccidono all’istante, quelle che arginano le culture millenarie, quelle che stridono, quelle che informano, quelle quotate in borsa. E, così sembra un racconto di violenza. La solita. Invece è un manifesto di speranza. Il solito, la solita?
Forse sì, forse c’è altro, di più. Virunga è un parco centrale, simbolicamente e geograficamente, e per questo confinante a livelli diversi con più realtà. È il primo parco della storia delle riserve africane. Le sue cime e le sue eruzioni dividono la regione in due bacini: quello del fiume Nilo e quello del fiume Congo. Anche le malefatte delle organizzazioni criminose sono dentro specifici spazi e ruoli.
La pellicola è puzzle di bordi. Ci sono le scene da reportage e le scene mainstream. C’è un precarissimo orfanotrofio di gorilla da custodire, dei rangers protettori pronti ad estremi sacrifici e ci siamo noi, tutti, testimoni della fragilità da cui proveniamo e verso cui consapevolmente tendiamo. È natura nella natura, uomo nell’uomo. È una scelta: dove schierarsi e che pesi portare.
La rivoluzione che parte dai parchi è fresca perché non muove contro ma a favore di quella ricchezza insita in ogni parte del nostro amato pianeta.
In sintesi V is for Virunga!
Marco Regoli
2 Comments
Bilancio del CinemAmbiente edizione 2014 | artinmovimento.com
6 Giugno 2014, 8:36 am[…] ritorno alla gratuità per il CinemAmbiente ha richiamato un pubblico ben superiore alle aspettative degli organizzatori. Fin dai primi […]
REPLYI premiati del 17° Festival CinemAmbiente di Torino. “Virunda” pluripremiato… | artinmovimento.com
6 Giugno 2014, 9:18 am[…] ciclica, il film che aveva aperto questa edizione del Festival, il pluripremiato “Virunda“. Infatti, la Giuria del CONCORSO INTERNAZIONALE DOCUMENTARI composta da Filippa Lagerback, […]
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