Jacopo Sipari di Pescasseroli fa volare l’Abruzzo con la sua musica: invitato ad aprire eccezionalmente uno dei Festival più prestigiosi d’Europa con l’Opera che la reso famoso, una delle più difficili e intense opere di Giacomo Puccini, Madama Butterfly, il giovane direttore abruzzese incanta le migliaia di persone presenti con una esecuzione straordinaria del capolavoro
Jacopo Sipari di Pescasseroli fa volare l’Abruzzo con la sua musica: invitato ad aprire eccezionalmente uno dei Festival più prestigiosi d’Europa con l’Opera che la reso famoso, una delle più difficili e intense opere di Giacomo Puccini, Madama Butterfly, il giovane direttore abruzzese incanta le migliaia di persone presenti con una esecuzione straordinaria del capolavoro di Puccini.
“Delicatezza e perfezione di un battito d’ali. Una direzione impeccabile e trascinante” questo uno delle critiche principale del giovane direttore che guida la straordinaria Hye – Youn Lee, una delle più grandi interpreti di Butterfly al mondo, in una evoluzione drammatica dalla gioia più grande al dolore più atroce. Eccezionali le scenografie e i costumi del Teatro Nazionale dell’Opera di Plovdiv che rendono il Teatro Romano, tra i più belli d’Europa, straordinariamente magico.
“Amo Butterfly più di ogni altra opera. E’ indescrivibile la sensazione che si prova nel dirigere un capolavoro del genere. L’idea di poter plasmare con la musica l’evoluzione della giovane Cho Cho San dall’iniziale felicità alla morte più disperata per amore è difficilmente esprimibile. Sono entusiasta di aver avuto il privilegio di dirigere in questo luogo incredibile, coadiuvato da un cast eccellente e da un Coro e Orchestra davvero notevoli”.
Straordinaria anche la regia con una Nina Naydenova che sposta il punto focale della tragedia dall’amore di Butterfly per Pinkerton al sogno americano che la pervade continuamente e che la porta a morire per aver perso tutto per qualcosa in cui aveva creduto erroneamente.
E i colori italiani vengono portati in auge dal talentuoso maestro abruzzese, che sarà al Gran Teatro Puccini di Torre del Lago per dirigere Trittico per il centenario dalla prima rappresentazione, e che porterà Madama Butterfly anche a Tagliacozzo al Festival di Mezza Estate con la quale la stagione 2018 si concluderà.
Speriamo solo di riuscire a seguirlo dal vivo. Ormai è lontana la sua eccellente direzione della Butterfly a Casale Monferrato a cui noi abbiamo assistito. Lì ha fatto un vero miracolo. In pochissimo tempo ha coordinato dei musicisti rendendoli capaci di farci vivere pienamente il dramma pucciniano. Una bacchetta d’oro la sua e un’energia inarrestabile. Una vera garanzia di qualità e passione.
Annunziato Gentiluomo
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