Il banano è una pianta della famiglia delle Musaceae. Sua caratteristica lo sviluppo dei frutti in serie di grappoli comunemente chiamati “caschi”, quasi sempre la banana coltivata a scopo alimentare proviene dalla specie musa acuminata e musa balbisiana.
Nonostante sia un frutto consumatissimo in tutto il mondo, però, molti sono i benefici che spesso ignoriamo. Sappiamo che le banane sono ricche di potassio: un toccasana per il sistema circolatorio, grazie alla sua funzione di trasporto dell’ossigeno al cervello, così come per il mantenimento della regolare frequenza cardiaca. Tutto qui?
Scopriamo la vitamina B6, “il gigante addormentato delle vitamine”, che regola i livelli ematici di glucosio ed influisce positivamente sull’organismo e sul nostro stato d’animo. Per non parlare del triptofano, sostanza che nel cervello viene convertita in serotonina (il cosidetto “ormone del buon umore”), di sostanziale importanza in momenti di stress, come quelli causati dal distacco da una dipendenza, fumo in primis: i minerali contenuti nelle banane aiutano infatti a diminuire il desiderio fisico e psicologico di nicotina.
Da non sottovalutare, inoltre, l’aumento dei livelli di attenzione derivante dal consumo di banane. Gli studenti dichiarano infatti di essere più concentrati in classe quando ne consumano per colazione o merenda. Dulcis in fundo il ferro, grande aiuto in caso di anemie, e le fibre solubili, che facilitano e regolano il transito intestinale.
Con un apporto calorico di 89kcal per 100gr di prodotto consumato (sfatiamo definitivamente il mito che le banane siano “ipercaloriche“) il vostro corpo vi ringrazierà.

Cosa aggiungere? Sostituire gli snack preconfezionati (dal potere saziante quasi nullo) con della buona frutta allunga la vita e… non alleggerisce il portafogli!

Gabriele Longo

[Fonti delle immagini: communitytable.com (copertina); clubzone.com; zaraimedia.com]

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