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Il Cammino dei Diritti, da Torino a Roma lungo la Via Francigena

Il Cammino dei Diritti, da Torino a Roma lungo la Via Francigena

15 agosto 2015. Parte domani da Torino il “Cammino dei Diritti. Tanti passi per l’uguaglianza”. Alle ore 9,00 la cerimonia in Piazza Carignano e poi alle 10,00 si parte. Ma per dove? La destinazione è Roma, lungo la Via Francigena, con molte tappe e appuntamenti lungo la strada. Il motivo è quello di sensibilizzare sui

11218999_1585869348348194_5562104019907799680_n15 agosto 2015. Parte domani da Torino il “Cammino dei Diritti. Tanti passi per l’uguaglianza”.
Alle ore 9,00 la cerimonia in Piazza Carignano e poi alle 10,00 si parte. Ma per dove? La destinazione è Roma, lungo la Via Francigena, con molte tappe e appuntamenti lungo la strada.
Il motivo è quello di sensibilizzare sui temi dei diritti civili e richiedere che si colmi presto il vuoto normativo che lascia prive di qualunque riconoscimento le coppie non sposate, siano esse etero o omosessuali. Sono due gli esempi utilizzati da Piero Spina (presidente del Comitato Promotore del Cammino) per fotografare il tema. Il primo è ciò che successe a Rossana Podestà, compagna di una vita del grande alpinista Walter Bonatti, che fu allontanata dall’ospedale in cui Bonatti fu ricoverato prima di lasciare questo mondo, ormai 4 anni fa. Il secondo episodio raccontato è esperienza vissuta da 10462675_1537877373147392_8313030049045961290_nSpina quasi in prima persona, trattandosi di “un amico”. Un amico omosessuale che muore di cancro, il cui compagno non può disporre per l’espianto di cornee poiché non sono sposati (e nemmeno potrebbero esserlo). Questo a grave danno della collettività, quando per altro si fanno campagne per sensibilizzare alla donazione di organi. Sono due esempi, e se ne potrebbero fare moltissimi altri. Scrive ancora Piero Spina:
“Questo Cammino dei Diritti vuole sensibilizzare l’Opinione Pubblica e chiedere al Governo Italiano:
– una legge che garantisca alle coppie di fatto di qualsiasi orientamento sessuale, diritti equiparabili a quelli delle coppie sposate (possibilità di stare accanto al proprio compagno in ospedale, reversibilità della pensione, ecc.)
– una legge che garantisca alle coppie dello stesso sesso che lo desiderano, di potersi sposare civilmente
Negli altri Paesi europei dove queste leggi già esistono, la famiglia tradizionale non ha subito contraccolpi di alcun tipo e tutto procede come prima, con una sola differenza: è stato posto rimedio a una grave ingiustizia e finalmente tutti i cittadini sono garantiti allo stesso modo”.
L’arrivo a Roma è previsto per il 20 settembre, noi cercheremo di tenervi informati su come proseguirà l’iniziativa. Ci sembra in ultimo importante ricordare che il Cammino dei Diritti gode del patrocinio della Regione Piemonte e della Città di Torino.
Chiara Trompetto
[Fonte delle immagini: Cammino dei Diritti – pagina ufficiale Facebook]

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