Manca meno di un mese alla kermesse della 4ª edizione di OIFF TURIN CINEFEST. Il festival del cinema indipendente, ideato qualche anno fa dal regista Mauro Russo Rouge, con i suoi due lungometraggi, Censurado e Aberrante, e organizzato dall’associazione ArtInMovimento, approderà giovedì 4 maggio al Cinema Classico di Torino, sito in piazza Vittorio Veneto, 5. Una
Manca meno di un mese alla kermesse della 4ª edizione di OIFF TURIN CINEFEST. Il festival del cinema indipendente, ideato qualche anno fa dal regista Mauro Russo Rouge, con i suoi due lungometraggi, Censurado e Aberrante, e organizzato dall’associazione ArtInMovimento, approderà giovedì 4 maggio al Cinema Classico di Torino, sito in piazza Vittorio Veneto, 5.
Una giornata ricca di film di provenienza internazionale. Si comincerà alle ore 10.30 per proseguire fino alle 00.30 circa.
Tra i film in proiezione il vincitore della prima edizione del Filmmaker Day Journey to the mother del regista russo Mikhail Kosyrev-Nesterov, presente in sala. Forse sarà accompagnato dalla protagonista Adèle Exarchopoulos, trionfatrice a Cannes con La vita di Adele.
Dall’Australia un lungometraggio di oltre 90 minuti completamente privo di dialoghi, ma di un’intensità straordinaria. Si tratta di Shotgun di Paddy Jessop, film selezionato al Melbourne Underground Film Festival e allo scorso Filmmaker Day di Marzo a Torino dove ricevette una menzione speciale.
È inoltre previsto l’arrivo a Torino del regista Simone Manetti, autore del documentario “Ciao amore, vado a combattere”, la storia vera di Chantal Ughi, ex modella e attrice, ora combattente, più volte campionessa del mondo di Muay Thai.
Dalla Germania He and she un cortometraggio di 16 minuti del regista Marco Gadge. È girato in un unico intero piano sequenza con spostamenti importanti di attori e messinscena.
Dalla Spagna Cuerdas di Pedro Solís García, un delicato cortometraggio sulla disabilità e sulla spontanea inclusività dei bambini.
L’ingresso al pubblico è gratuito ed è possibile prenotare il posto in sala sul sito ufficiale EVENTRIBE.
Abbiamo deciso di realizzare questa kermesse dal vivo per poter avvicinare i film e gli autori al nostro pubblico, per dare la possibilità ad alcune interessanti pellicole di accedere al grande schermo. Stiamo offrendo così una bella vetrina alle notevoli espressioni di cinema indipendente sparse per il mondo, dato anche il valore simbolico di Torino come sede riconosciuta per la produzione e la diffusione della settimana arte. L’investimento in questo progetto è stato importante ma i risconti in termini di interesse da parte degli spettatori sembra ripagarci, afferma il direttore artistico Mauro Russo Rouge.
Il centro di Torino rappresenta la location migliore che la kermesse avrebbe potuto avere. Il cinema Classico con la sua storia e la sua programmazione così ricercata è sicuramente la più idonea sede per questa edizione dal vivo di OIFF Turin Cinefest. La programmazione è realmente ricca e la qualità dei film scelti è veramente alta, riporta Annunziato Gentiluomo, presidente dell’Associazione ArtInMovimento.
Il festival ha come media partner le testate giornalistiche noi, ArtInMovimento Magazine, e Italia Che Cambia. Stiamo lavorando affinché tutto vada per il meglio anche come ufficio stampa. OIFF TURIN CINEFEST alive merita tanto per il suo coraggio e per lo spirito che lo anima come si può leggere dal Manifesto. Noi ci cediamo a siamo al fianco dell’organizzazione e del direttore artistico come voce mediatica del Festival, afferma Chiara Trompetto, referente del festival per la nostra rivista.
Per ulteriori informazioni si può visitare il sito ufficiale e la pagina Facebook… ma l’importnate è non mancare! Vi aspettiamo! Tutti, ma proprio tutti il 4 maggio al Cinema Classico.
Mirko Ghiani
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