Torna il grande Jazz in Canavese. A Ivrea dal 19 al 21 marzo torna l’Open Jazz Festival. Il Jazz Club Ivrea, con l’Associazione Musicale Music Studio, proseguono così la lunga storia di questo Jazz Festival, giunto quest’anno all’edizione numero 35. Si comincia giovedì 19 marzo presso la Sala Santa Marta a Ivrea. “Le donne odiavano
Torna il grande Jazz in Canavese. A Ivrea dal 19 al 21 marzo torna l’Open Jazz Festival.
Il Jazz Club Ivrea, con l’Associazione Musicale Music Studio, proseguono così la lunga storia di questo Jazz Festival, giunto quest’anno all’edizione numero 35.
Si comincia giovedì 19 marzo presso la Sala Santa Marta a Ivrea. “Le donne odiavano il jazz e non si capisce il motivo”, azzeccatissima citazione da “Sotto le stelle del jazz” di Paolo Conte, è il titolo della prima parte della serata. Saranno tre coreografie, rispettivamente di Francesca Galardi, Cristina Ruberto e Giulia Ceolin, sulle musiche dell’album “Simone de Beauvoir” di Massimo Barbiero. La seconda parte sarà sempre dedicata alla danza, quella afro, con uno spettacolo dal titolo “Voix qui dansent. Polifonie africane”.
Venerdì 20 sempre in Sala Santa Marta alla 17,30 Guido Michelone presenterà il libro “George Gershwin e il jazz contemporaneo” (edizioni EDUCATT Milano).
Si proseguirà alle 19,00 con un aperitivo degustazione, 6 produttori del Canavese e 6 produttori delle Langhe in cui i vini di un territorio sposeranno i prodotti dell’altro e viceversa.
A seguire Nuit Française-Electric Duo, ossia Cécile Delzant e Emanuele Francesconi, vincitori del concorso Barolo Jazz Club, accompagneranno un live painting dell’artista Antonio Muroni.
Si entrerà nel vivo alle 21,30 al Teatro Giacosa, dove si esibiranno gli Odwalla-The world percussions & dance, storica formazione alla quale si aggiungerà come ospite Israel Varela.
Sabato 21 gli Odwalla saranno di nuovo al Giacosa al mattino per un concerto per le scuole.
In Sala Santa Marta alle 17,30 si parlerà dei temi ispirati dal libro di Ralph Ellison “L’uomo invisibile”. Al dibattito parteciperanno Franco Bergoglio, saggista e autore di libri sul jazz, i giornalisti Mauro Ravarino e Alberto Bazzurro, il filosofo Fabio Turchini. Il suggestivo titolo dell’incontro è “L’invisibilità del contemporaneo. L’uomo senza contenuti nella società liquida”.
Sempre in Sala Santa Marta ci saranno a seguire i secondi classificati del Concorso Barolo Jazz Club, il Quartetto Pagliacci, composto da Jacopo Acquafresca, Andrea Pipino, Michele Bussone, Giovanni Camisassa.
Si chiuderà con due concerti al Giacosa, quello del duo di chitarristi Maurizio Brunod e Garrison Fewell e infine il Rosario Bonaccorso 4th, ossia Rosario Bonaccorso, Fabrizio Bosso, Javier Girotto, Natalio Mangalavite.
Due concerti in seconda serata, sia il 20 che il 21, presso la birreria Country Inn di Ivrea, rispettivamente P’an-Ku Quartet e dei Novara Jazz Collective.
Sarà coinvolto il Liceo Classico Botta di Ivrea nella mattinata di giovedì 19, con un reading di Giulia Brenna e Omar Ramero dal titolo “Juliette & Miles: un intermezzo” sulla storia d’amore tra il musicista Miles Davis e la cantante e attrice francese Juliette Greco.
Il programma completo sul sito dell’Associazione Music Studio, informazioni al numero 0125/40450 o all’indirizzo informazioni@music-studio.it.
Chiara Trompetto
[Fonte delle immagini:music-studio.it, online-jazz.net, brunod.com]
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