Ultima giornata, in Piazza Vittorio Veneto e dintorni, per il TJF FRINGE: questo 25 aprile regalerà al pubblico ancora ben 18 eventi e performances tra le location che tradizionalmente accolgono la manifestazione. Ma l’esperienza FRINGE non finisce qui… dal 26 al 29 aprile si continua con ricercati live che tracciano un fil rouge di note
Ultima giornata, in Piazza Vittorio Veneto e dintorni, per il TJF FRINGE: questo 25 aprile regalerà al pubblico ancora ben 18 eventi e performances tra le location che tradizionalmente accolgono la manifestazione. Ma l’esperienza FRINGE non finisce qui… dal 26 al 29 aprile si continua con ricercati live che tracciano un fil rouge di note per accompagnare il pubblico verso sabato 30 aprile, Giornata Internazionale Unesco del Jazz. In quella occasione, il TJF FRINGE si spingerà fino al Quadrilatero Romano, invadendo di suoni, colori e musica il quartiere e infine chiudere il quinto Torino Jazz Festival con una grande festa “in stile Fringe”.
Gli appuntamenti imperdibili:
Alle 17.00 vedremo la visionaria ballerina di tap dance Marije Nie, confrontarsi con le percussioni di Michele Rabbia in Dancin’ with the Mao, uno spettacolo intriso di magia e spirito, in sinergia con il misticismo di una location unica come il MAO Museo d’Arte Orientale.
Al Cafè Des Artes, alle 20.00, il grande sassofonista francese Raphaël Imbert renderà il meritato tributo ad Albert Ayler, sassofonista statunitense d’avanguardia, esponente del free jazz più cerebrale, pur conservando nella propria musica una dimensione intima e una viscerale intensità.
Contemporaneamente all’NH Collection Torino Piazza Carlina, un imperdibile duetto tra Europa e Sud America, sonorità jazzistiche e tradizione brasiliana con il Varaldo Taufic Duo (cena con prenotazione obbligatoria: 0118601607) che replicherà alle 22.30 con un secondo set.
Con l’ultima luce del giorno si accenderanno le Night Towers, eccezionalmente alle 21.00, per accogliere il polistrumentista algerino Karim Ziad insieme a Vincent Mascart, sax e flauto, David Aubaille, piano, e Simone Bellavia, basso elettrico. L’artista diffonderà dall’alto delle torri temporanee di Piazza Vittorio Veneto il suo progetto “Ifrikya”, in cui le armonie del jazz dialogano con i ritmi della tradizione nordafricana e del funk.
Alle 22.30 il Circolo Canottieri Esperia sarà invaso dalla forza sprigionata dal progetto “!La Strada Invisibile!”, nato dall’incontro tra la pianista Rita Marcotulli e il fisarmonicista Luciano Biondini, accomunati dalla ricerca della magia del momento, facendo entrambi dell’estrema padronanza dei propri strumenti il veicolo per arrivare dritti all’anima della musica. Subito dopo, alle 23.45, proprio davanti all’Esperia, Luciano Biondini porterà la sua fisarmonica tra il fluire scenografico del fiume Po, per regalarci la magia dell’ultimo “Music on the River” del TJF Fringe 2016.
Il gemellaggio con il Festival Jazz di Edimburgo porterà sul palco del Magazzino sul Po, alle 23.45, i Thunkfish, straordinario gruppo di giovani scozzesi che suonano PTHRONK – un’incredibile miscela di jazz, punk, trash, prog, funk e fantascienza: una proposta in anteprima assoluta in Italia che con i suoi ingredienti esplosivi non mancherà di stupire il pubblico.
La lunga giornata musicale di oggi ci porterà in giro tra li luoghi del TJF Fringe, per godere delle nuove creazioni nate dall’incontro con le altre arti. Alle 17.30 Baratti & Milano ospita Simone e Nicolò Bottasso per il set Crescendo ricco di improvvisazione jazz; alle 18,30 l’ultimo live del Trio di Paolo Porta, resident al Caffè Elena, in conclusione di un appassionato viaggio tra i classici americani; alle 18,45 presso La Drogheria il Mudras Quartet presenta in esclusiva la sua ultima produzione discografica tra jazz-rock, soul, funk e atmosfere metropolitane; chiude la sessione pomeridiana il sound tra jazz contemporaneo e pop-rock dei “Travelers” di Matteo Bortone – miglior nuovo talento 2015 al Top Jazz – per la prima volta a Torino grazie alla collaborazione con l’etichetta Auand Records, sul Palco Fringe alle 19.30.
I set delle 20.00 regalano esperienze per tutti i gusti: al Blah Blah il grande percussionista brasiliano Gilson Silveira racconterà la sua incredibile vena compositiva, tra musica latina, sonorità jazz e armonie sofisticate con Gilsonario; Sergio Di Gennaro e Marco Piccirillo, rispettivamente pianoforte e contrabbasso, daranno vita a un concerto raffinato ed emozionante come ben si addice a una location suggestiva come il Circolo Canottieri Esperia (cena con prenotazione obbligatoria. Info 0118190679).
A mezzanotte il gruppo torinese The Bouncing Cats, accompagnato per l’occasione dalla tromba di Giampaolo Casati, scatenerà tutto il suo bounce per travolgere il pubblico del Lab; infine, al Mad Dog, esclusivo speakeasy cittadino dall’atmosfera unica, prenderanno il via le jam session TJF Fringe che dalle 00.30 ci accompagneranno fino all’alba (Ingresso su prenotazione 011.8120874).
Area Dance e Cooking&Talking:
Anche lunedì 25 aprile nel cuore pulsante del TJF Fringe, Piazza Vittorio Veneto, ognuno potrà trovare il proprio modo di godere della musica jazz: scatenandosi all’Area Dance o lasciandosi deliziare al Cooking&Talking, con i Jazz Talk di Mauro “MAO” Gurlino e i migliori Street Fooders italiani selezionati da VNK Love Street Food.
Con i Jazz Talk, realizzati in collaborazione con Barolo Jazz Club, alle 14.00 l’azienda Tosti, una delle protagoniste dell’area Cooking & Talking, affronterà il tema della libertà della cultura gastronomica legata alla musica, attraverso una degustazione interattiva;. Alle 15.00 si parla dell’attuale tema delle materie prime, con la loro importanza, le incredibili peculiarità, il legame col territorio e la capacità di valorizzarle grazie all’intervento di Macbun e di Molecola.
L’ultimo pomeriggio all’Area Dance, regalerà al pubblico torinese un workshop del ballo più in voga degli ultimi anni: il Lindy Hop, ricreando l’atmosfera di una ballroom anni ’30 animata dal quartetto The Bouncing Cats.
Redazione ArtInMovimento Magazine
[Immagini: Giorgio Violino ph, Carlo Arace ph, Nadia F Romanini ph, The Bouncing Cats (pagina facebook)]
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