I Rimedi Floreali di Bach sono 32 infusioni naturali estratte da fiori silvestri della regione del Galles in Gran Bretagna. Edward Bach ne scoprì le proprietà notando che lavoravano sugli stati emozionali di uomini, animali e piante. Con la sua particolare sensibilità capì che la malattia è il risultato di uno squilibrio emozionale che si
I Rimedi Floreali di Bach sono 32 infusioni naturali estratte da fiori silvestri della regione del Galles in Gran Bretagna. Edward Bach ne scoprì le proprietà notando che lavoravano sugli stati emozionali di uomini, animali e piante.
Con la sua particolare sensibilità capì che la malattia è il risultato di uno squilibrio emozionale che si ripercuote dapprima nel campo energetico dell’essere vivente e da ultimo nel corpo fisico producendo la patologia. L’intervento di cura quindi non deve essere indirizzato solo al corpo fisico, ma anche allo squilibrio emozionale.
Bach, infatti, si rese conto, da medico, che la medicina dell’epoca non faceva che sopprimere dei sintomi o mitigarli e proprio per la sua natura, di fronte alla sofferenza di tutti gli esseri viventi, diede poca importanza ai libri, molto di più all’osservazione diretta. Studiò e sperimentò come medico omeopata una serie di vaccini o nosodi intestinali, ma accorgendosi che potevano curare solo alcune malattie li abbandonò iniziando a focalizzarsi su rimedi che definiva più puri cercandoli tra le piante e le erbe. Proprio spinto dalla sua ricerca tornò nel Galles, la terra dei suoi antenati, dove, dal 1929 al 1934, scartando le piante primitive, le alghe, i muschi, le piante comuni medicinali e quelle alimentari, selezionò quelli che divennero i suoi 38 rimedi. Pensò che tutta la vita delle piante si trova concentrata nei loro fiori e in particolare in quelli selvatici.
La sua sensibilità gli permetteva di captare le vibrazioni di ogni fiore: ponendo i fiori tra le mani o sulla bocca poteva percepirne le proprietà curative. Si rese conto che i fiori che crescevano all’ombra possedevano minor potere vibrazionale e che anche le gocce di rugiada che si posavano sui fiori possedevano la stessa vibrazione. Da queste osservazioni produsse il metodo per la preparazione dei rimedi che noi conosciamo come Fiori di Bach. Il loro funzionamento si basa sulla legge della risonanza. Infatti come due diapason vibrano insieme, in quanto attivandone uno solo l’altro lo fa per risonanza, anche la vibrazione dell’acqua informata dall’energia del fiore vibra e risuona con la qualità dell’Anima di cui abbiamo bisogno in quel momento.
Un modo bellissimo per portare alla luce e rafforzare quelle parti di noi che non conosciamo, che rimangono nascoste ma che costituiscono la perfezione di quell’Io superiore a cui tutti tendiamo. Così la paura si trasforma in coraggio, l’impazienza fa spazio alla pazienza, la critica alla tolleranza, il tentennamento alla determinazione, la sfiducia alla fiducia attivando cosi tutte quelle che sono sempre state considerate Virtù. L’anima trova in questo modo la vibrazione giusta come il tocco del diapason per evolversi.
Elisabetta Ciani
Esperta in Fiori di Bach
[Fonti delle immagini: danielamarzani.it (copertina), macrolibrarsi.it, it.wikipedia.org, benesserecorpomente.it, cure-naturali.it]
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