“I masnadieri”, terzo titolo in cartellone al Festival Verdi 2016, ha debuttato venerdì 7 ottobre alle ore 20.30 al Teatro Giuseppe Verdi di Busseto (le prossime repliche il 14, 16, 21, 23, 28, 29). L’opera, realizzata in coproduzione con il Teatro Comunale di Bologna, va in scena nell’allestimento creato da Leo Muscato per il Teatro
“I masnadieri”, terzo titolo in cartellone al Festival Verdi 2016, ha debuttato venerdì 7 ottobre alle ore 20.30 al Teatro Giuseppe Verdi di Busseto (le prossime repliche il 14, 16, 21, 23, 28, 29). L’opera, realizzata in coproduzione con il Teatro Comunale di Bologna, va in scena nell’allestimento creato da Leo Muscato per il Teatro Regio di Parma e adattato per il Teatro Giuseppe Verdi, con le scene di Federica Parolini, i costumi di Silvia Aymonino e le luci di Alessandro Verazzi. Il Maestro Simon Krečič dirige l’Orchestra dell’Opera Italiana e il Coro del Teatro Regio di Parma, insieme agli Artisti del Concorso Internazionale Voci Verdiane “Città di Busseto”, in collaborazione con la Scuola dell’Opera del Teatro Comunale di Bologna.
In scena George Andguladze (7, 14, 23, 29) e Victor Sporyshev (10, 16, 21, 28) (Massimiliano), Giovanni Maria Palmia (7, 14, 23, 29) e Rosolino Claudio Cardile (10, 16, 21, 28) (Carlo), Leon Kim 7, 14, 23, 29) / Sahap Cuneyt Unsal (10, 16, 21, 28) (Francesco), Marta Torbidoni (7, 23, 29), Adriana Iozzia (10, 14, 21), Federica Vitali (16, 28)(Amalia), Manuel Rodriguez Remiro (Arminio), Pietro Toscano (7, 14, 23, 29)/ Wellington De Santana Moura (10, 16, 21, 28) (Moser), Jangmin Kong (Rolla). L’opera è realizzata con il Comune di Busseto, il Teatro Giuseppe Verdi di Busseto, il Concorso Internazionale Voci Verdiane “Città di Busseto”.
Racconta nelle sue note di regia Leo Muscato: “La ricerca della felicità e l’incapacità di trovarla nelle piccole cose: sembra essere questo il motore che dà il via alla nostra storia. All’inizio de I masnadieri tutti i personaggi sono in bilico sulla corda tesa della vita. Tutti scontenti, ma ancora tutti fortemente speranzosi di ottenere quanto prima ciò che ritengono sia la chiave della loro felicità”.
“I masnadieri” si ispira a “Die Räuber”, capolavoro d’esordio di Friedrich Schiller, ed è stato il primo lavoro realizzato per un teatro straniero. Il libretto fu affidato ad Andrea Maffei, traduttore del poeta e drammaturgo tedesco, e l’opera andò in scena il 22 luglio 1847 allo Her Majesty’s Theatre, diretta dallo stesso Verdi e alla presenza della Regina Vittoria.
Ricordiamo ancora che l’immagine esclusiva del Festival è il ritratto di Verdi realizzato a matita da Renato Guttuso negli anni ’60, donato al Teatro Regio di Parma dall’Archivio storico Bocchi e concesso da Fabio Carapezza Guttuso ©Renato Guttuso by SIAE 2016.
Redazione ArtInMovimento Magazine
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