Embed from Getty Images Dopo aver assistito a un concerto dei Florence + the Machine, l’impressione che lascia la leader Florence Welch, è quella di essere una performer strabordante di talento. Infatti, il gruppo britannico ha realmente infiammato il Pala Alpitour di Torino durante la seconda tappa (14 aprile) dell’How Beautiful Tour dopo l’altrettanto esaltante tappa
Dopo aver assistito a un concerto dei Florence + the Machine, l’impressione che lascia la leader Florence Welch, è quella di essere una performer strabordante di talento. Infatti, il gruppo britannico ha realmente infiammato il Pala Alpitour di Torino durante la seconda tappa (14 aprile) dell’How Beautiful Tour dopo l’altrettanto esaltante tappa bolognese.
La serata, aperta con “What The Water Gave Me“, vede Florence salire sul palco scalza, con un bellissimo abito bohémien firmato Gucci che ha raccolto la vera essenza cool e cosmopolita dell’artista londinese (non potrebbe essere diversamente, visto che Alessandro Michele, direttore creativo della casa di moda italiana e la cantante sono amici di lunga data).
Il palco è importante nonostante la scenografia non abbia schermi o chissà quali fronzoli: la fisicità di Florence riempie gli spazi, si muove, salta e balla come in uno spettacolo di danza contemporanea. Nonostante la sua plasticità, la voce risulta sempre ferma, precisa, mai una sbavatura e le note più alte sono da brivido. Dopo essersi emozionata per aver ricevuto dai fan un regalo per la mamma, ricorda a tutti che è proprio grazie a lei, professoressa di Storia Rinascimentale all’università di Londra che, da bambina, ha imparato ad amare l’Italia e le sue bellezze artistiche. Segue la splendida “How Big, How Blue, How Beautiful” fino a uno dei momenti più emozionanti: l’esibizione della splendida “Cosmic Love“, per l’occasione resa onirica da un nuovo arrangiamento acustico. Dopo questi momenti più rarefatti, Florence si scatenata durante l’esibizione di “Queen of Peace” grazie anche ai fiati da brivido che hanno lasciato il tempo alla cantante di ballare e fluttuare da una parte all’altra del palco.
Per “Spectrum” il pubblico viene caldamente invitato ad alzarsi a ballare con la cantante londinese che scorrazza sul palco sventolando una bandiera arcobaleno e con un “ti amo Torino” attacca “You’ve Got the Love“, quinto singolo estratto dall’album d’esordio della band. Dopo “Dog Days Are Over” e “What Kind of Man” spetta a “Drumming Song” chiudere il concerto, con una Florence avvolta dal fumo e dalle luci rosse.
Il pubblico è stato molto caloroso, oltre ad aver reso l’atmosfera ancora più magica grazie alla fan action (palloncini a forma di cuore che hanno illuminato il vasto pubblico presente) organizzata dal gruppo Florence + the Machine Italian Army. Florence ha recepito perfettamente l’amore del suo pubblico, ed è per questo che non si è risparmiata, regalando, grazie ad un’innata attitudine per le performance, un’esibizione memorabile, emozionante, degna dei migliori festival rock mondiali. Possibile chiedere di più?
Mirko Ghiani
[Immagini da gettyimages.it]
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