La terza edizione del Gubbio DOC Fest – Direzioni Ostinate e Contrarie si terrà a Gubbio dal 5 al 7 agosto 2016. Il centro storico di Gubbio sarà il palcoscenico di due straordinari appuntamenti, entrambi in programma in Piazza Grande alle 21.30: il primo venerdì 5 agosto con Vittorio Sgarbi che proporrà il suo spettacolo dedicato a
La terza edizione del Gubbio DOC Fest – Direzioni Ostinate e Contrarie si terrà a Gubbio dal 5 al 7 agosto 2016.
Il centro storico di Gubbio sarà il palcoscenico di due straordinari appuntamenti, entrambi in programma in Piazza Grande alle 21.30: il primo venerdì 5 agosto con Vittorio Sgarbi che proporrà il suo spettacolo dedicato a Caravaggio e il secondo sabato 6 agosto con Francesco De Gregori.
Aprirà l’edizione 2016 del festival “Caravaggio”, di e con Vittorio Sgarbi: il critico d’arte sarà la voce narrante di un viaggio attraverso la vita e la pittura rivoluzionaria di Michelangelo Merisi – meglio noto come Caravaggio, appunto – accompagnato dalla musica di Valentino Corvino e dalle immagini delle opere più rappresentative del pittore, a cura del visual artist Tommaso Arosio. La grandezza del pittore cinquecentesco è stata compresa appieno solo nel Novecento, in un’epoca improntata ai valori della realtà, del popolo, della lotta di classe. “Ogni secolo sceglie i propri artisti” – sostiene Sgarbi – “e questo garantisce un’attualizzazione, un’interpretazione di artisti che non sono più del Quattrocento, del Cinquecento e del Seicento ma appartengono al tempo che li capisce, che li interpreta, che li sente contemporanei. Tra questi, nessuno è più vicino a noi, alle nostre paure, ai nostri stupori, alle nostre emozioni, di quanto non sia Caravaggio“. Cura la regia Angelo Generali (In collaborazione con la Versiliana Festival).
Il giorno dopo, grande serata con Francesco De Gregori, per la tappa eugubina di “Amore e furto Tour 2016”. Dopo il sold out registrato nei club e nei teatri italiani, il cantautore incontrerà il pubblico negli spazi estivi, proponendo un mix tra i suoi successi e alcuni brani dell’ultimo album, “De Gregori canta Bob Dylan – Amore e furto”, nel quale traduce e interpreta “con amore e rispetto”, secondo la sua stessa definizione, undici canzoni di Bob Dylan. I brani sono Un angioletto come te (Sweetheart like you), Servire qualcuno (Gotta serve somebody), Non dirle che non è così (If you see her, say hello), Via della povertà (Desolation row), Come il giorno (I shall be released), Mondo politico (Political world), Non è buio ancora (Not dark yet), Acido seminterrato (Subterranean homesick blues), Una serie di sogni (Series of dreams), Tweedle Dum&Tweedle Dee (Tweedle Dee&Tweedle Dum), Dignità (Dignity). Sul palco De Gregori sarà accompagnato dalla sua band: Guido Guglielminetti (basso e contrabbasso); Paolo Giovenchi (chitarre); Lucio Bardi (chitarre); Alessandro Valle (pedal steel guitar e mandolino); Alessandro Arianti (hammond e piano); Stefano Parenti (batteria); Elena Cirillo (violino e cori); Giorgio Tebaldi (trombone); Giancarlo Romani (tromba) e Stefano
Ribeca (sax).
Il Gubbio DOC Fest – Direzioni Ostinate e Contrarie nasce per celebrare la
memoria di Riccardo Monacelli, giovane eugubino scomparso a vent’anni, nel 2011. Da subito gli amici e la
famiglia decidono di onorarne il ricordo e la grande passione per la musica con un concerto annuale, il Ricky’s Friends for Gubbio, che ha visto susseguirsi sul palco della piazza principale della città artisti provenienti principalmente dal territorio circostante. Dopo le prime tre edizioni, l’Associazione Insieme e la famiglia Monacelli e decidono di creare un evento culturalmente significativo per la città, che la aiuti a guadagnare una posizione di spicco nel panorama turistico regionale e nazionale. Nella convinzione che la cultura sia un volano di crescita non solo territoriale ma anche sociale, per un pubblico di tutte le età, nasce dunque, nel 2014, il Gubbio DOC Fest, la cui direzione artistica è affidata ad Alessandro Scalamonti e che ha portato a Gubbio grandi nomi del panorama artistico nazionale, promuovendo musica, spettacoli, incontri e presentazioni letterarie, dibattiti,
degustazioni culinarie.
“Quest’anno il festival è dedicato allo scambio generazionale di un tesoro di esperienze artistiche e umane“, dichiara Alessandro Scalamonti, “Per alcuni si tratta di storia da ricordare, per altri è la base di un nuovo futuro da costruire. Gli insegnamenti e l’arte senza tempo di Caravaggio, con regole formali ancora valide dopo secoli, raccontate dal critico Sgarbi e la poetica di De Gregori, acuto e geniale interprete dei sentimenti e dei costumi del nostro Paese, alle prese con la sua storia e la sua ispirazione massima: Bob Dylan“.
“L’Associazione Insieme racchiude nel suo nome la sua ispirazione profonda: le sue iniziative, ed il Gubbio DOC Fest in particolare, rappresentano una forma di dialogo concreto con la città e con il contesto sociale, che consente ai giovani di porsi come soggetto propulsivo, di rappresentare le loro proposte e le loro iniziative, aperte al contributo di tutti. Il Gubbio DOC Fest è una importante occasione per favorire lo sviluppo dell’aggregazione giovanile, facendo dei giovani i protagonisti, dando un forte impulso all’organizzazione di eventi di natura culturale che possano contribuire alla riqualificazione della città“, sostiene Francesco Minelli, presidente dell’Associazione Insieme.
L’edizione 2016, oltre agli spettacoli, proporrà appuntamenti culturali, letterari ed enogastronomici.
Tutte le informazioni si possono trovare al sito: www.gubbiodocfest.com
Prevendite: circuito Ticket Italia per lo spettacolo di Vittorio Sgarbi;
circuito TicketOne e Ticket Italia per il concerto di Francesco De Gregori.
Redazione ArtInMovimento Magazine
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