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Giselle e Lo Schiaccianoci al Regio di Torino

Giselle e Lo Schiaccianoci al Regio di Torino

Dicembre al Teatro Regio di Torino si trasforma in un mese incantato, dove la tradizione natalizia incontra la meraviglia della grande danza. Quest’anno, il Balletto dell’Opera di Tbilisi ci conduce in un viaggio tra sogno e realtà con due capolavori: Giselle su musica di Adolphe-Charles Adam e Lo Schiaccianoci su musica di Pëtr Il’ic Čajkovskij. L’Orchestra del Teatro Regio, cui si

Dicembre al Teatro Regio di Torino si trasforma in un mese incantato, dove la tradizione natalizia incontra la meraviglia della grande danza. Quest’anno, il Balletto dell’Opera di Tbilisi ci conduce in un viaggio tra sogno e realtà con due capolavori: Giselle su musica di Adolphe-Charles AdamLo Schiaccianoci su musica di Pëtr Il’ic Čajkovskij. L’Orchestra del Teatro Regio, cui si aggiunge il Coro di voci bianche per Schiaccianoci, è diretta dal maestro Papuna Gvaberidze in alternanza con Levan Jagaev.

Questi due spettacoli rappresentano l’occasione di immergersi nella magia della danza.

Dal 12 al 18 dicembre, il palcoscenico si riempirà delle emozioni struggenti di Giselle, balletto romantico per eccellenza, nella versione coreografica di Alexey Fadeechev e Nina Ananiashvili. Le delicate note di Adolphe-Charles Adam disegnano il ritratto di una giovane innamorata, immersa tra innocenza e vulnerabilità, mentre le scenografie di Viacheslav Okunev, come acquerelli sospesi nel tempo, evocano la poesia del Romanticismo ottocentesco. Un’opera senza tempo che esplora le profondità dell’amore sacrificale, capace di superare persino la morte.

Il balletto in due atti su musica di Adolphe-Charles Adam, libretto di Théophile Gautier e Jules-Henri Vernoy de Saint-Georges e coreografia di Jean Coralli, Jules Perrot e Marius Petipa racconta la storia di Giselle, una giovane contadina, che si innamora di Albrecht, un nobile che le nasconde la sua vera identità. Quando scopre il suo inganno e che lui è già promesso a un’altra, Giselle muore di dolore. Dopo la sua morte, diventa una delle villi, spiriti vendicativi di giovani tradite in amore. Quando Albrecht va alla sua tomba, le villi cercano di condannarlo a danzare fino alla morte. Ma Giselle, ancora innamorata, lo protegge con il suo sacrificio, salvandolo e trovando così la pace eterna.

Dal 21 al 30 dicembre, la magia delle feste natalizie si accende con Lo Schiaccianoci, nell’interpretazione incantata del Balletto di Tbilisi. Questa speciale versione, creata da Nina Ananiashvili e Alexey Fadeechev, ci immerge nella tradizione georgiana, tra la casa della famiglia Dadiani e il fiabesco Parco Mtatsminda di Tbilisi, dove bambini, fiocchi di neve danzanti e figure fantastiche prendono vita. La scenografia e i costumi di Solomon (Soliko) Virsaladze, ispirati ai libri di fiabe ottocenteschi, riempiono la scena di colori vivaci e dettagli preziosi, riportando il pubblico in un mondo di pura meraviglia. Come afferma Nina Ananiashvili: «Ogni anno, a Capodanno, i cuori dei bambini si riempiono di gioia grazie alle colorate decorazioni e ai costumi de Lo Schiaccianoci. Per il pubblico italiano, Alexey Fadeechev e io abbiamo creato una versione che cattura l’essenza dell’originale, regalando un’esperienza indimenticabile a tutta la famiglia».

Il balletto in due atti su musica di Pëtr Il’ič Čajkovskij, libretto di Marius Petipa è tratto dal racconto Nußknacker und Mausekönig di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann. Lo Schiaccianoci racconta le avventure della piccola Clara durante la notte di Natale, quando riceve come regalo uno schiaccianoci a forma di soldatino; mentre tutti dormono, la bambina assiste a una battaglia tra il re dei topi e il suo pupazzo, trasformato in principe. Schiaccianoci ottiene la vittoria solo grazie all’intervento di Clara e, in segno di riconoscenza, la invita a seguirlo nel suo regno incantato: qui, i due sono accolti in trionfo dai sudditi della Fata Confetto.

Al centro degli spettacoli il Balletto dell’Opera di Tbilisi, diretto da Nina Ananiashvili, che è una delle compagnie più prestigiose e rappresenta la tradizione coreutica della Georgia in tutto il mondo. Fondata alla metà dell’Ottocento, la compagnia ha sviluppato un repertorio che spazia dai grandi classici a opere contemporanee, rispecchiando una continua evoluzione artistica. Dal 2004, sotto la guida di Ananiashvili, sono state prodotte oltre sessanta opere di autori classici e moderni, con coreografie di artisti internazionali quali George Balanchine, Sir Frederick Ashton e Aleksej Ratmansky.

Già Prima ballerina del Teatro Bol’šoj di Mosca, Nina Ananiashvili è stata la prima étoile dell’ex Unione Sovietica a esibirsi al New York City Ballet; ha calcato i palcoscenici dei più prestigiosi teatri internazionali, come il Royal Ballet e l’American Ballet Theatre. Ha ricevuto numerosi premi internazionali, incluso il Laurence Olivier Award e l’Ordine del Sol Levante giapponese. Dal 2004 è direttrice artistica del Balletto Nazionale della Georgia. Coreografo e danzatore di fama internazionale, Alexey Fadeechev ha collaborato con importanti compagnie di balletto tra cui il Teatro Bol’šoj e il Royal Ballet. Ha lavorato come direttore artistico e messo in scena celebri versioni di balletti classici, acclamati dalla critica di tutto il mondo.

Ci sono tutti gli ingredienti per dar vita a momenti magici ed emozionanti.

Francesco Romeo

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